Capitello, geologo Ortolani su struttura costiera: «Denaro pubblico speso colpevolmente male» (FOTO)
| di Marianna Vallone
«Denaro pubblico speso colpevolmente male». E’ quanto accusa il geologo Franco Ortolani, ordinario di Geologia e direttore del dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio alla Federico II, in riferimento alla realizzazione di una scogliera in mare, realizzata a Capitello, in difesa della fascia costiera.
L’opera, costruita a Capitello, frazione del comune di Ispani, «ha causato la prevista scomparsa irreversibile di circa 300 m di spiaggia pubblica – ha dichiarato il docente di geologia – L’erosione irreversibile è avvenuta in tempo reale: costruito il pennello in autunno, la prima mareggiata del gennaio successivo, in circa 10 ore, ha determinato la scomparsa di circa 9000 metri quadrati di spiaggia che avevano un valore enorme in quanto attraevano centinaia di bagnanti ogni giorno».
Danni alla strada «Ha inoltre danneggiato la strada costiera – continua Ortolani – L’intervento invece di difendere ha offeso il patrimonio pubblico. Forse è sbagliato come qualcuno motivatamente aveva detto? E ora? Tutto a posto? Occhio alle poche “teste originali” che per motivi ignoti possono ancora distruggere frammenti di uno dei Golfi più belli del Mediterraneo».
Lo studio di Ortolani «L’immagine (in alto) – spiega il geologo – illustra l’attuale assetto della spiaggia compresa tra il porto di Policastro Bussentino e Capitello in seguito agli squilibri causati dalla realizzazione della struttura portuale sulla spiaggia lungo la quale il trasporto dei sedimenti avviene solo da ovest verso est (da destra a sinistra). La realizzazione di una lunga barriera soffolta e di un pennello perpendicolare alla spiaggia verso est, terminata nel 2009, non hanno eliminato i problemi. Ne hanno creato di nuovi: 1- erosione irreversibile di circa 300 m di spiaggia (circa 9000mq) ad est del pennello; 2- accumulo di “fango” sotto riva e sulla barriera soffolta a causa dei sedimenti fini erosi ad ovest in quanto la barriera non impedisce l’ulteriore smantellamento della pianura alluvionale. Conseguente peggioramento della qualità dell’acqua costiera. La spiaggia erosa ad est del pennello, ovviamente, – conclude Ortolani – non si può ricostruire naturalmente e non si comprende a cosa possa servire una nuova barriera realizzata dall’estremità del pennello verso est».
La polemica di Fortunato Sulla realizzazione dell’opera e sulla mareggiata dei primi giorni di dicembre, si era espresso anche il consigliere regionale e vice sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato: «Qui è stata realizzata una scogliera in mare che non serve a nulla. Si tratta di un’opera inutile – aveva dichiarato Fortunato al quotidiano La città – che sta creando ulteriori danni al litorale. Avevo chiesto di sospendere i lavori e di rivedere il progetto proprio per questo. La barriera così come è stata realizzata farà scomparire la spiaggia di Villammare e creerà problemi anche al litorale del comune di Sapri».
La replica a Fortunato del sindaco di Ispani, Edmondo Iannicelli
©
©Riproduzione riservata
