Serie D, la Gelbison ferma la capolista. Agropoli tris al Messina

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Serie D, la Gelbison ferma la capolista. Agropoli tris al Messina

Vanno bene le cilentane e lo fanno entrambe in casa davanti ai propri sostenitori. L’Agropoli viene presa per mano dal solito Scognamiglio che rifila una doppietta al Messina con tanto di dedica sotto la curva dei delfini. La Gelbison ferma al Morra la capolista Turris, ma quanti rimpianti. Trimarco il mattatore di giornata, segna e sbaglia. Il match ruota intorno a lui che a pochi minuti dalla fine sbaglia a tu per tu con l’estremo difensore avversario.

Agropoli – Messina 3-0

Continua a vincere la squadra di mister Pirozzi, questa volta a fare le spese è il Messina. L’Agropoli è in perfetta forma e da quattro giornate ha un trend positivo. Dopo il tre a zero inflitto al Messina in classifica ora l’Agropoli vede la zona playoff, la gara è stata totalmente dominata per tutti i 90 minuti. Parte subito all’attacco, da notare un fallo di mano di Seck sul tiro di D’Avanzo che l’arbitro non concede. L’offensiva dell’Agropoli parte sempre dalla fascia sinistra dove arrivano spesso sul fondo rendendosi pericolosi. Al 36° arriva il gol , schema da calcio piazzato perfetto che porta Guarro a servire l’assist al bacio per Scognamiglio. Tre minuti più tardi è ancora il difensore biancazzurro a spingersi in avanti con un’azione personale, l’uno due con D’Attilio è perfetto e il centrale difensivo può così battere per la seconda volta Fazzino. La ripresa continua sulla riga del primo tempo con l’Agropoli che dopo dieci minuti trova il tre a zero grazie ad un tiro deviato di Tarallo che trova così l’ottava rete in stagione. Il resto della gara è utile al tecnico dell’Agropoli per far ritrovare il campo a Maisto e Pellegrino, escono Giraldi accolto dagli applausi scroscianti dal “Guariglia” e D’Attilio.

Tabellino

Agropoli: Carezza, Amendola, Guarro, Giraldi (28’st Maisto), Panini, Scognamiglio, D’Attilio (33’st Pellegrino), Platone, Tarallo, D’Avanzo (13’st Ragosta), Capozzoli. A disposizione: Capotosto, Cozzolino, Staiano, Florio, Napoli, Esposito. Allenatore: Pirozzi

Città di Messina: Fazzino, Brancato, Trovato, Seck, Cammaroto, Frassica, Munafò, Costa (1’st Cucè), Manfrè, Bonamonte (1’st Pino), Parachì (20’st Portovenero). A disposizione: Mannino, Nicolò, Fragapane, Busà, Calogero. Allenatore: Panarello

Reti: Scognamiglio 36’pt e 39’pt, 11’st Tarallo

Ammoniti: D’Avanzo, Platone, Panini, Guarro (A); Seck, Cucè, Cammaroto, Brancato (CdM)

Arbitro: Davide Curti di Milano, assistenti Manco e Bartolomeno di Caserta.

Note: Spettatori 200 circa.

Gelbison – Turris 1-1

La gara supera le aspettative della vigilia e la Gelbison, che durante la settimana poteva accontentarsi di dividere la posta in palio con la capolista Turris, ora deve mordersi il gomito per le occasioni sprecate durante il march. Il pareggio per 1-1 va stretto agli uomini di mister Erra che hanno comunque il merito di uscire imbattuti dallo scontro con la squadra al vertice. E’ Trimarco l’uomo match del giorno, la partita ruota intorno a lui. E’ lui a segnare, è lui a sprecare il probabile vantaggio a pochi minuti dalla fine. Nonostante la meticolosità tattica di Erra, l’inizio della Gelbison è da buttare. Vuoi per l’emozione del debuttante Cimmino (rischia la frittata sul retro passaggio di Tricarico), vuoi per atteggiamento autorevole della Turris. Al 5’ pesca Mannone, che però non inquadra di un soffio lo specchio della porta, al 10’ serve dal corner Bisogno, bravo a mettere alle spalle di Cimmino. Gelbison ancora una volta distratta su palla inattiva. E poi in bambola dopo lo svantaggio col rischio enorme di incassare il 2-0 al 19’: per fortuna di Cimmino, Lucchese spara fuori a pochi passi dal traguardo. Poi la risalita, che prende forma con fraseggi rapidi e costante ricerca della profondità. Inizia a soffrire la Turris. Al 25’ il pari: Tedesco ubriaca Mannone e serve un pallone d’oro a Trimarco, che deve solo appoggiare in rete per la sua prima gioia in maglia rossoblù. Insiste la squadra di Erra, costringendo addirittura Pensabene a passare dal 4-3-3 ad un 4-4-2 molto più prudente. Tre le occasionissime per ribaltare, tutte per Trimarco. Al 30’ non arriva per poco su un pallone delizioso di Ruggieri, al 35’ spara sull’esterno della rete l’ottimo servizio di Camorani, due minuti dopo su assist di Tedesco viene murato da Accardo sulla linea di porta. Al 44’ Sibilli, già ammonito, commette fallo di mani e si becca il rosso. La Gebison, in superiorità numerica, può premere ancor più sull’acceleratore nella ripresa. La mira, però, resta difettosa. Monzo (6’) manda di poco a lato, Trimarco (15’) butta via un pallone d’oro in piena area di rigore. Esce Ruggieri per infortunio, ma la Gebison continua ad insistere nonostante la Turris otturi i varchi strigendosi tutta dietro la linea del pallone. Al 37’ Mannone chiude provvidenzialmente su Grimaudo, servito da Tedesco. Al 45’ Trimarco solo contro il portiere gli spara addosso ed al terzo dei cinque minuti di recupero è Aufiero a mancare il bersaglio di una decina di centimetri

Tabellino

Gelbison: Cimmino; Magliocca, Giordano, Ruggieri (18’ st Aufiero), Santonicola; Camorani (15’ st Di Filippo) Tricarico, Monzo (30’ st Passaro); Grimaudo, Trimarco, Tedesco. A disposizione: Carotenuto, Criscuolo, Iorio, Consiglio, Delli Paoli, Abagnale. Allenatore: Erra.

Turris: Liccardo, Accardo, Allocca, De Carlo, Mannone; Moxedano (30’ st Corsale), Bisogno, Lucchese Sibilli, Grezio (42’ st Lacheheb), Amato (10’ st Scognamiglio). A disposizione: Franza, Iovinella, Postorino, Manzo, Mansour, Cortese. Allenatore: Pensabene.

Arbitro: Rossi di Novara

Reti: 10’ pt Bisogno, 25’ pt Trimarco

Note: spettatori 400 circa, gara vietata ai tifosi ospiti per disposizioni prefettizie.

Espulsi: al 44’ pt Sibilli e al 46’ st Bisogno, entrambi per doppia ammonizione.

Ammoniti: Camorani, Ruggieri, Sibilli, Santonicola, Tricarico.

Angoli: 8-1 per la Gelbison.

Recupero: 1’ pt, 5’ st.

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