Riapertura Cilentana, ecco quando si decide. Pd: «Siamo in un paradiso che crolla»

Gli incidenti continuano a susseguirsi, per fortuna senza gravi conseguenze. Le code di automobili iniziano a prendere forma. I lavori non partono, ma dai palazzi trapela qualche informazione. La prossima stagione estiva è a rischio per gli operatori del Cilento. La motivazione è ovvia: la strada provinciale 430 che attraversa l’intero comprensorio è sbarrata. Chiusa al transito dal 27 gennaio. Da una parte il problema della frana, in località Gorgo; dall’altra il cedimento dei piloni che reggono il viadotto. Servirebbero due interventi immediati, ma l’iter e i lavori non sono semplicissimi. Servirebbero anche dei fondi, più di 6 milioni di euro, circa. Tanti punti interrogativi, ma domani, 14 maggio, si riunirà il comitato per decidere sulla riapertura o meno della Cilentana. L’incontro è fissato in mattinata al provveditorato delle opere pubbliche di Campania e Molise. I tecnici che prenderanno parte al dibattito, dovranno valutare le perizie che presenterà la Provincia di Salerno. Il Cilento è stretto nella morsa della crisi e un eventuale risposta negativa da parte del comitato, comprometterebbe l’estate. Intanto il Pd di Vallo della Lucania ha organizzato, per venerdì 16 maggio alle 17, un incontro dal tema ‘Cilento: un paradiso che crolla’. Saranno presenti i sindaci e gli amministratori del territorio, i parlamentari del Pd e i candidati alle Europee.

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