«Marocchino di merda, domenica hai giocato male» e il calciatore della Gelbison prende a pugni il tifoso

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«Marocchino di merda, domenica hai giocato male» e il calciatore della Gelbison prende a pugni il tifoso

Un atleta o una squadra che vince riceve tutta l’ammirazione dei propri tifosi e spesso anche dei sostenitori avversari. Tanti applausi e complimenti soprattutto da parte degli sportivi e dei giovani. Spesso però non viene considerato che si raggiungono certi traguardi a caro prezzo, con sacrifici, rinunce e allenamenti continui. Esercitare uno sport richiede anche  lealtà, pazienza, amicizia e solidarietà. E quando i risultati non arrivano, c’è quella frangia che si spaccia per tifosi, che rivolgono insulti e gesti spregevoli nei confronti di chi è sceso in campo a lottare. Sono scene che si registrano spesso negli stadi di calcio, dove si assiste sempre più di frequente ad episodi di violenza e di razzismo, soprattutto nei confronti dei giocatori di colore, quali appena toccano il pallone, i tifosi della squadra avversaria li insultano e spesso lanciano oggetti dagli spalti. 

A Vallo della Lucania, invece, è successo qualcosa di insolito. Il calciatore in questione è stato preso a parole fuori dallo stadio e dai tifosi della propria squadra. Badreddin El Ouazni è un calciatore marocchino di 23 anni che quest’anno è stato acquistato dalla Gelbison in serie D. Mercoledì sera, quando erano da pochi minuti passate le 21, l’attaccante stava passeggiando sul corso dopo aver affrontato una trasferta. Secondo il racconto di alcuni testimoni che avrebbero assistito alla scena, il 23enne è stato avvicinato da alcuni giovani del posto, uno dei quali si sarebbe rivolto al calciatore con toni spregevoli: «Marocchino di merda – scrive ‘Il Mattino’ – ho visto che domenica hai giocato malissimo». Ma dalle parole si è ben presto passati alle mani. Il tifoso si sarebbe scagliato contro il calciatore e avrebbe continuato ad inveire, questa volta contro i genitori. El Quazni non ha retto e ha reagito colpendo il tifoso che è scappato via. Il giovane di Vallo della Lucania si è fratturato un dito e i carabinieri della locale compagnia sono intervenuti per cercare di ricostruire i fatti. Intanto la società della Gelbison prende posizione con una nota stampa: «La società accerterà l’esatto svolgimento dei fatti e nel caso provvederà a prendere i conseguenti provvedimenti disciplinari».

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