Stipendi arretrati: diffidata la Yele e i comuni di Piaggine, Camerota e Centola

Il sindacato Fast Ambiente ha formalmente diffidato i comuni di Piaggine, di Camerota e di Centola, per il mancato pagamento di varie mensilità ai lavoratori della società Yele. La diffida è rivolta anche alla Yele, società che dovrebbe chiudere i battenti a dicembre.

Gli arretrati. I lavoratori del comparto rifiuti devono sopperire a numerose difficoltà dovute alla mancanza del pagamento delle mensilità arretrate. Nel comune di Centola i dipendenti della Yele devono ancora ricevere gli stipendi a partire da marzo 2012, inclusa la 14°. Non meno grave la situazione a Piaggine, dove “continua il cronico ritardo – si legge nella vertenza sindacale Fast Ambiente – dell’erogazione dello stipendio della Yele S.p.A, gli stessi vantano a tutt’oggi gli stipendi da febbraio 2012 inclusa la 14° 2012”.

I lavoratori di Camerota, invece, lamentano avanzi da marzo 2011. Si fa prima a dire quali mensilità hanno ricevuto nel 2011 ovvero quelle di gennaio e febbraio, senza ricevere né 13° né 14°. Nel 2012 le mensilità arretrate sono quelle che partono da maggio ad oggi, oltre alla 14°.

A tutti i comuni la Fast Ambiente chiede il pagamento immediato delle quietanze alla Yele, la quale deve poi pagare i lavoratori. In caso contrario il sindacato provvederà mediante vie legali.

Un acconto. Nel frattempo è arrivata una boccata di ossigeno per i lavoratori della Yele e del Corisa 4 i quali stanno per ricevere le mensilità di agosto e settembre.

Incontro. Intanto i vertici del Consorzio smaltimento rifiuti Salerno 4 e i lavoratori si incontreranno giovedì 15 novembre dove saranno presenti anche il commissario liquidatore del Corisa 4, Domenico del Gaudio e il presidente della Yele Marcello Ametrano.