“L’essenziale è invisibile agli occhi”: il Caffè Letterario dell’Associazione Culturale Giovanile Quintessenza a San Giovanni A Piro

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“L’essenziale è invisibile agli occhi”: il Caffè Letterario dell’Associazione Culturale Giovanile Quintessenza a San Giovanni A Piro

Lo scorso 11 agosto, all’interno dei giardini pubblici di San Giovanni a Piro, i ragazzi dell’Associazione Culturale Giovanile Quintessenza hanno riproposto il Caffè Letterario, in ricordo di Rita Sorrentino, autentica mattatrice della precedente edizione che non ha mai celato il suo sincero apprezzamento per l’impegno profuso da questi giovani per promuovere la cultura nel territorio.

Il testo proposto per questa edizione del “Caffè Letterario Rita Sorrentino” è stato “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, uno dei libri preferiti di Rita.

Questo testo è stato pubblicato il 6 aprile del 1943 ed è l’opera più conosciuta dello scrittore francese. Nel racconto, l’autore narra di aver effettuato un atterraggio di fortuna nel deserto del Sahara. Il giorno seguente, si risveglia al suono di una voce di un bambino che gli chiede di disegnargli una pecora. L’autore intuisce che questo bambino, il piccolo principe, proviene da un altro pianeta. Così, l’aviatore inizia a disegnare varie pecore, che il bambino rifiuta, fino al momento in cui, quasi esasperato, decide di disegnare una scatola con dei buchi, all’interno della quale si troverebbe la pecora. Solo in questo modo il piccolo principe si dimostra soddisfatto: “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Le tematiche del libro sono state illustrate da Danilo Mandara, che ha letto inizialmente un passo del libro per poi sottolinearne la sua importanza anche per un pubblico adulto, Rachele Sorrentino, che ha interpretato il pensiero di Rita, essendo sua nipote. Non sono mancati gli interventi di Antonello Giannattasio e del Presidente dell’Associazione Alberico Sorrentino, che hanno evidenziato quanto sia stata opportuna la scelta di questo testo, soprattutto nella tematica dell’appartenenza: punto fondamentale per qualsiasi forma associativa. Durante il dibattito, sono stati offerti caffè e biscotti ai cittadini accorsi all’incontro pubblico e alcuni di essi hanno narrato la loro esperienza e su quanto sia importante “tornare a essere bambini” per non perdere il contatto con la vera realtà.

Verso la fine dell’evento, Antonello Giannattasio ha letto la poesia “Sinapsi” di Rita Sorrentino consegnando una pergamena ricordo alla famiglia, rappresentata dal commosso Roberto Sorrentino. Il Presidente dell’Associazione salutando i presenti, ha ricordato di il prossimo evento targato Quintessenza “Osservando gli Astri” presso il Pianoro di Ciolandrea per il prossimo 19 agosto.

“Nel finito dimora l’infinito…Mistero incombente”

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