Inceneritore nel Cilento, scoppia la protesta: in strada politici, studenti e comitati. Sul web spopola la canzone-denuncia

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Inceneritore nel Cilento, scoppia la protesta: in strada politici, studenti e comitati. Sul web spopola la canzone-denuncia

«I rifiuti si possono riciclare la propria coscienza no». E’ la scritta che campeggia dinanzi al corteo di studenti e non partito questa mattina da via Sandro Pertini a Capaccio per opporsi alla costruzione della centrale elettrica a biomasse che dovrebbe sorgere in località ‘Sorbella’ a pochi passi dalla città dei templi. Gli alunni del ‘Piranesi’ hanno organizzato la manifestazione alla quale hanno preso parte, tra gli altri, anche alcuni esponenti politici componenti dell’amministrazione capitanata dal sindaco Italo Voza. «Questo tipo di centrale rilascia fumi altamente dannosi per i quali non esistono dei filtri adatti e crea – affermano – problemi all’economia e alla salute. Aumentano i casi di tumori e malattie correlate a questa tipologia di inquinamento. L’economia del nostro territorio ruota intorno all’agricoltura, ai prodotti tipici, alla zootecnica e al turismo. La presenza di queste centrali creerebbe dei danni ad ogni settore». Il serpentone si snoderà tra via Magna Graecia, via Italia ’61 per giungere a piazza Santini dove si terrà un incontro con gli interventi di diversi esperti. Al corteo partecipa in prima linea il comitato cittadino «Sorvela Sabatella», che si sta mobilitando per organizzare la partecipazione alla conferenza di servizi che si terrà in Regione convocata per la presentazione della variante al progetto della società Biocogein al fine di ottenere i pareri necessari per un’eventuale approvazione della stessa. Contro la costruzione dell’inceneritore anche il sindaco di Capaccio e il forum dei giovani. Intanto sulla rete spopola il brano-denuncia di Dutty Beagle, giovane cantautore cilentano, che ieri sera è uscito con il suo nuovo singolo «Giù le mani dalla mia terra».

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