Inaugurata la ‘Casa Canadese’ di Palinuro, da luogo abbandonato a centro degli ecosistemi marini |FOTO

La ‘Casa Canadese’ è stata ultimata, la comunità palinurese ha finalmente un edificio di rappresentanza. Questo grazie allapolitica di due amministrazioni: quella di Giovanni Stanziola D’Angelo, acquistando nel 2006 la struttura e quella di Carmelo Stanziola che nel 2015 ha avviato il progetto per il ripristino.

Il rituale taglio del nastro ne ha ufficializzato l’apertura, alla presenza delle autorità di spicco di Regione, Provincia, Parco e Università. Questo schieramento di forze testimonia l’importanza che si vuole dare a questo immobile, centro nevralgico di attività inerenti il mare. Dopo la benedizione della “Casa Canadese”, il sindaco Stanziola ha ringraziato le autorità presenti: il rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti; il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora e il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.

«Oggi inauguriamo una parte dell’immobile, comprendente un’ampia sala conferenze, al piano terra e una sala con ampio terrazzo, al primo piano. Una parte di questi spazi sarà destinata alla promozione degli ecosistemi marini, fluviali e costieri». Questo lo stralcio del discorso di apertura del sindaco Stanziola, dove si evidenziano percorsi, progettualità, sinergie. La responsabile dei lavori, l’architetto Ciccarino, coadiuvata dall’architetto Luongo, ha illustrato lo svolgimento dei lavori.

Gli inteventi, mirati ed esaustivi, si sono succeduti in seno alla manifestazione.Eccone alcuni passaggi:il primo a prendere la parola è il Rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti: «Il rapporto fra il territorio e le imprese sono limitati e questo costituisce un limite per i giovani, ma non è un alibi, sta a noi venire incontro alle esigenze del territorio e supportare progetti di qualità». Il secondo intervento è del presidente del Pncvda, Tommaso Pellegrino: «E’ bello questo incontro perchè, finalmente, le istituzioni dialogano tra di loroed è positivo che si sappia che al di sotto di Salerno esistiamo». Giuseppe Canfora, presidente delle Provincia di Salerno, è intervenuto dicendo che «In questo territorio succedono meraviglie che sono tipiche di questo esso; la sfida è saper cogliere quello che già abbiamo e valorizzarlo!. L’ultimo intervento è del vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola: «Il futuro è nel binomio turismo e agricoltura, in esso vi è anima, radicie storia. La risorsa mare, inoltre, merita rispetto perchè fa parte del nostro patrimonio naturale». Dopo gli interventi è stato siglato un protocollo d’intesa, prova tangibile di questa buona politica.

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