Camerota ricorda Nassiriya, a Licusati il Premio internazionale

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Camerota ricorda Nassiriya, a Licusati il Premio internazionale

A 13 anni dalla strage di Nassiriya, il più grave attacco alle truppe italiane dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi, durante la quale persero la vita diciannove italiani, tra civili e militari, e 9 iracheni, l’associazione culturale Elaia ricorda i caduti con il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, l’ambito riconoscimento che conferisce a personalità civili e militari che si sono distinte nel panorama nazionale e locale per il forte impegno per la Pace. La cerimonia conclusiva del Premio si è svolta venerdì a Licusati, nella cornice suggestiva del santuario dell’Annunziata. In prima fila il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il sindaco di Camerota Antonio Romano ed il presidente del Premio Vincenzo Rubano. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Elaia e patrocinata dal ministero dalla Difesa, dalla Provincia di Salerno, dal Parco Nazionale del Cilento e dal Comune di Camerota, è stata preceduta dalla messa in onore dei caduti di Nassiriya celebrata dall’ordinario militare per l’Italia monsignor Santo Marcianò. Poi ha preso il via la cerimonia di premiazione.

I premiati L’ambito riconoscimento è stato consegnato al sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestale Giuseppe Castiglione (per aver contribuito alla realizzazione in Afghanistan della scuola dedicata alla giornalista Maria Grazia Cutuli), all’ordinario militare per l’Italia monsignor Santo Marcianò, al prefetto Umberto Postiglione (direttore dell’agenzia che gestisce i beni confiscati alle mafie), al generale dei carabinieri Giovanni Nistri (ha ritirato il premio il generale Mario Cinque) e al generale Francesco De Leverano (ha ritirato il premio il generale Antonio Vittiglio). Attestati di benemerenza inoltre a numerosi cittadini e militari che si sono contraddistinti per la difesa della pace, della legalità e della giustizia. Ecco l’elenco completo dei premiati: il generale Sergio Costa (comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato), il colonnello Vincenzo Lauro (comandante del quartier generale Italiano presso la base Nato di Napoli), il tenente colonnello dei carabinieri Giulio Pini, il tenente colonnello dell’Esercito Angelo Vesto, il tenente di vascello Andrea Palma, il capitano pilota della Guardia di Finanza Enrico Gentile, il giudice del tribunale di Vallo della Lucania Raffaele Romanelli, il maresciallo Giuseppe Belligno, il giornalista Rai Ettore De Lorenzo, l’equipaggio della Motovedetta della Guardia Costiera Cp 326 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Rocella Jonica (formato dal maresciallo Roberto Romano e dai guardiacoste Giovanni Giancippoli, Remo Calabretta e Remo Di Franco), l’appuntato Giuseppe Cangini, il fotoreporter di guerra Luciano Nadalini, l’attore Luca Riemma, il medico Giuseppe Rossetti, il maresciallo Fiorenzo Fabio Palumbo, il carabiniere Giovanni Saturno, l’associazione di volontariato Anpas Cilento Emergenza e i militari dell’Esercito Cristian Gallo, Massimo D’Angelo, Rizzuti Leopoldo e Federico Quintieri.

I premi speciali Martedì scorso invece, a Roma, nella sala Di Liegro di Palazzo Valentini, erano stati consegnati i premi ‘speciali’ Nassiriya per la pace 2016 alla conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa e all’atleta paralimpica dell’esercito Monica Contraffatto. E sempre nell’ambito dell’iniziativa, giovedì sera, nella chiesa di San Marco Evangelista, si è tenuto uno straordinario concerto per la pace con la partecipazione di alcuni cori parrocchiali e ieri mattina è stata inaugurata dal sottosegretario alla Difesa una targa dedicata a tutti i caduti nelle missioni umanitarie alla cui realizzazione ha contribuito il pizzaiolo del Papa Vincenzo Staiano. Presenti al premio anche centinaia di studenti dell’Istituto Comprensivo di Camerota, di Celle di Bulgheria, di Caselle in Pittari e dell’istituto alberghiero di Vallo Scalo.

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