Salernitana, stop a Barletta: la capolista perde ma le inseguitrici non fanno meglio

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Salernitana, stop a Barletta: la capolista perde ma le inseguitrici non fanno meglio

Doveva (e poteva) essere la gara della svolta, dell’allungo, della fuga. Invece si fermano a sei, le vittorie consecutive della Salernitana, che torna sconfitta da Barletta con una bruttissima prestazione e deve ringraziare ancora una volta i doppi passi falsi delle dirette inseguitrici che non accorciano il divario in classifica facendola restare al comando con una buona dose di punti di vantaggio. Il Benevento nella giornata di ieri pareggia 1-1 a Messina ed il Lecce, clamorosamente poco fa (sapeva già della sconfitta interna dei granata), non ne approfitta e perde in casa 0-1 col Martina Franca. Da attendere solo la Juve Stabia che domani sfida in casa il Melfi che si può, in caso di successo, portare a -2 dalla capolista Salernitana. Voti insufficienti per tutti gli uomini di Menichini che si intestardisce col consueto modulo 3-5-2 e cambia poco o nulla nel corso della gara. Unico a salvarsi e a meritarsi anche il titolo di migliore in campo (e questo la dice davvero lunga sul match odierno) è il portiere granata Gori, che con le sue parate evita una sconfitta con  un punteggio più pesante. Mister Menichini non sprona a sufficienza i granata che scendono in campo non con l’atteggiamento giusto, sicuramente non con quello che deve tenere la squadra capolista del girone. Al cospetto un Barletta arrembante e reduce da una preziosa vittoria a Lamezia. La squadra pugliese, affamata di punti preziosi per uscire dalla parte infuocata dei play out gioca assai meglio e alla fine merita la vittoria.

Primo Tempo Al “Puttilli” di Barletta la Salernitana scende in campo forte del primato in classifica e subito in avvio cerca di dettare il gioco. Seguita da oltre 500 tifosi, i granata partono forte, e già al 7’ Franco coglie il palo in seguito ad un cross perfetto di Colombo. Ma il match dei granata, si può ben dire, si conclude qui. D’ora in poi tranne qualche rara fiammata campana, il pallino del gioco è sempre nelle mani (per precisione, nei piedi) dei calciatori pugliesi. Gli uomini di Sesia annullano il gioco granata e hanno una spinta in più. Producono di più, hanno maggior possesso palla e si procurano più spazi ed occasioni da gol. Al 9’ il Barletta pareggia il conto dei pali con Danti che in seguito ad un calcio d’angolo colpisce il legno di testa. Dal 19’ al 28’ va tre volte vicino al gol Floriano, ma il portierone granata è sempre molto attento e non si fa sorprendere. La Salernitana non si vede mai, la coppia d’attacco formata da Calil e Gabionetta è immobile ed anche la manovra a centrocampo è troppo lenta e impacciata. Il Barletta approfitta di questo calo di tensione dei granata e prova a colpire in più tentativi. Solo al 32’ si rivede in avanti la Salernitana,non sfruttando una clamorosa palla gol (la seconda ed ultima dell’intera partita). Si crea tutto sempre sull’asse Colombo – Franco. Il primo oggi in veste di assist-man lancia il secondo con uno splendido traversone dalla destra, ma Franco per la seconda volta spreca maledettamente, calciando in alto. Al 38’ il Barletta passa in vantaggio. In seguito ad un pallone perso a centrocampo (davvero troppe le palle perse quest’oggi) gli uomini di Sesia recuperano palla e Fall trasforma in rete dal limite dell’area. Un bolide che si insacca nell’angolino alla destra di Gori. Un tiro davvero imparabile. Si conclude il primo tempo col punteggio di 1-0. Un risultato meritato per i pugliesi che hanno giocato con più grinta e hanno cercato maggiormente il gol. La Salernitana c’ha regalato in altre occasioni il ribaltone finale, ma quest’oggi purtroppo non sarà così.

Secondo tempo Inizia un secondo tempo brutto e noioso e alquanto avaro di emozioni. Si contano davvero sulle dita di una mano le occasioni da gol. Dopo nove minuti di gioco, al 54’ Pestrin ci prova con una conclusione che termina alta sulla traversa. Al 63’ in seguito ad una discussione accesa nella panchina granata (il Barletta stava perdendo troppo tempo e Trevisan ha chiesto con troppa enfasi di velocizzare i tempi di una rimessa) Trevisan viene espulso e allontanato dal campo. Menichini passa al 3-4-3 inserendo Mendicino al posto di Bovo ma il gioco non cambia e le uniche due occasioni da gol sono per Floriano che al 72’ con un preciso diagonale impensierisce non poco Gori e al 79’ con Meola che tira debolmente in porta. La Salernitana non tenta neanche il forcing finale e la partita si conclude qui. Davvero troppo brutta questa Salernitana. Una giornata da dimenticare il più presto possibile. I granata dovranno pensare con entusiasmo e fiducia alla prossima gara di campionato. Il 21 è atteso all’Arechi il Messina che ha fermato la corazzata Benevento con un’ottima prova di forza. Forza Salernitana, la capolista sei sempre tu ma non devi concedere altre simili occasioni alle inseguitrici: la vittoria quest’anno è a portata di mano, non fartela sfuggire! 

Il tabellino della gara

BARLETTA (4-3-3): Liverani ; Meola (84′ Regno), Stendardo, Radi, Cortellini; Legras, Quadri (92′ Palazzolo), De Rose; Danti (64′ Zammuto), Fall, Floriano A disposizione: De Martino, Guarco, Gemignani, Rizzitelli. All: Marco Sesia.

SALERNITANA (3-5-2): Gori; Bianchi, Tuia, Lanzaro; Colombo, Bovo (59′ Mendicino), Pestrin, Favasuli (74′ Giandonato), Franco; Calil, Gabionetta. A disposizione: Russo, Trevisan, Penta, Volpe, Mounard. All: Leonardo Menichini.

ARBITRO: Rossi di Rovigo (Pellegrini-Campitelli)
MARCATORI: 38′ Fall (B)
NOTE: Spettatori presenti 2000 circa, 500 dei quali provenienti da Salerno. Ammoniti: Gabionetta (S), Lanzaro (S), Fall (B),Cortellini (B) Espulsi: al 63’Trevisan (S) dalla panchina.
Calci d’angolo 6-3 per il Barletta (pt 4-0)
Recuperi 1′ pt, 3′ st.

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