Crollo del costone roccioso a San Marco di Castellabate, pronto progetto da 1 milione di euro

| di
Crollo del costone roccioso a San Marco di Castellabate, pronto progetto da 1 milione di euro

La giunta comunale di Castellabate ha approvato il progetto preliminare per la messa in sicurezza del costone roccioso in località Pozzillo a San Marco di Castellabate che a fine anno si era staccato dalla roccia rendendo e che l’amministrazione aveva deciso di chiudere per la sicurezza dei cittadini. «Si tratta di un’area estremamente sensibile del nostro territorio che necessita di un monitoraggio costante – spiega il sindaco Costabile Spinelli – In particolare, lo scorso dicembre il costone del Pozzillo, infatti, è stato oggetto di distacchi di blocchi di arenaria che sono crollati sull’arenile a seguito dei quali il Comune ha interdetto l’area per garantire la pubblica e privata incolumità. Pertanto abbiamo interessato gli enti preposti quali la Regione Campania e dell’Autorità di Bacino, effettuato sopralluoghi congiunti e data la complessità orografica abbiamo ritenuto necessario elaborare un progetto di lavori strutturali mirati al consolidamento del costone e alla protezione delle infrastrutture presenti a monte. Tale progetto rappresenta il primo passo per presentare l’intervento in Regione in vista dei finanziamenti a cui intendiamo candidarci».  

Il progetto preliminare, che è stato redatto dal personale tecnico interno all’ente, prevede un importo complessivo di oltre un milione di euro (per la precisione 1.078.600 euro) di cui poco più di 751mila per lavori. La copertura finanziaria potrà essere garantita da un finanziamento dei Settori protezione civile e difesa suolo della Regione Campania a cui il progetto sarà presentato.  L’area in questione è di grande valore naturalistico e per valorizzarla ulteriormente il Comune ha già appaltato i lavori per l’adeguamento della passeggiata esistente con una vista mozzafiato tra la rigogliosa macchia mediterranea e il mare ‘bandiera blu’ di Castellabate.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata