Disastro Cilentana, manca la vigilanza e la strada resta chiusa. Sindaci: «Provincia ecco la soluzione»

La strada provinciale 430 che attraversa tutto il Cilento è chiuso definitivamente al traffico dal 27 gennaio nel tratto tra Prignano Cilento e Agropoli. Il percorso alternativo passa attraverso il paese di Prignano. Lì si formano code e il manto stradale è danneggiato perchè non riesce a supportare il traffico. Le località turistiche del basso Cilento accusano il colpo e la situazione economica della zona è in netto peggioramento. Inoltre la sanità è diventata ancora più rischiosa e i trasporti in ambulanza sono pericolosi. Dall’alto Cilento, dopo la chiusura dell’ospedale di Agropoli, molti pazienti sono costretti a raggiungere il ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, ma con la strada sbarrata diventa sempre più difficoltoso. 

 Negli ultimi giorni la Provincia di Salerno aveva pianificato la riapertura della strada dopo l’ok sulle prove di carico del viadotto. Ma, vista la mancanza della vigilanza, le speranze di residenti e operatori turistici, sono svanite. La strada resta chiusa anche dopo la prima metà di luglio. Anche se, notizia di domenica, pare che i sindaci di Centola, Camerota e Castellabate, avrebbero dato la disponibilità per garantire la vigilanza 24 ore su 24 lungo il viadotto della Cilentana. La Provincia ha accolto la proposta e il prossimo passo sarà quello di stilare un crono programma da presentare il prefettura. Manca, dunque, la burocrazia. Intanto martedì sera il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, ha programmato un incontro per fare il punto della situazione.

©