Maxi inchiesta della Guardia di finanza in Comune a Camerota, indagati due ex sindaci. Bortone: «Non c’entro nulla»

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Maxi inchiesta della Guardia di finanza in Comune a Camerota, indagati due ex sindaci. Bortone: «Non c’entro nulla»

Venerdì la notizia del blitz delle fiamme gialle negli uffici di due società miste, di amministratori di due pertecipate nonchè nelle abitazioni di due primi cittadini del Comune di Camerota, adesso i primi indagati. Risultano indagati, infatti, Antonio Troccoli e Domenico Bortone. Gli agenti hanno sequestrato materiale contabile, fascicoli e documenti amministrativi relativi a fiscalità e procedure per la gestione delle società partecipate.

Domenico Bortone, l’ex sindaco di Camerota, in contatto telefonico con il giornaledelcilento si dice estraneo alle contestazioni della magistratura: «Sono estraneo da ogni situazione contestatami – dichiara Bortone – Voglio capire perchè si intende colpire la mia persona e soprattutto da cosa è nata questa situazione, perchè e cosa l’ha spinta. Voglio sapere dove si vuole arrivare. Desidero ricordare che non ho mai partecipato ad alcuna riunione con le società Calabianca e Leon di Caprera perchè avevano personale addetto. Ho piena fiducia nelle istituzioni e il mio legale mi ha tranquillizzato in merito. Il mio desiderio era quello di dare un nuovo inizio al Comune di Camerota. Non ci sono riuscito. Voglio dirle solo – conclude – che non è bello veder perquisita la propria casa e i propri affetti». La redazione del giornaledelcilento ha provato a contattare anche l’ex sindaco Troccoli ma non c’è stata possibilità di comunicazione.
 
I reati contestati ai due ex primi cittadini sarebbero quelli di omessa dichiarazione fiscale, abuso d’ufficio e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale. Il blitz della guardia di finanza di Sapri è scattato nella mattina di venerdì. Si tratterebbe di un’indagine effettuata nell’ambito di una inchiesta della Procura di Vallo della Lucania coordinata dal sostituto procuratore Alfredo Greco in merito a presunte irregolarità nel bilancio comunale legate alla contabilità di due partecipate del Comune: ‘Leon di Caprera’ per attività legate al porto e ‘la Calanca’ per i parcheggi. Le attività contestate rientrerebbero nell’arco degli anni che vanno dal 2008 al 2011. Periodo nel quale gli amministratori non avrebbero versato imposte dirette ne iva, e non avrebbero presentato le dichiarazioni fiscali. Avrebbero, inoltre, agevolato i soci delle due società non incassando i canoni dovuti e non inscrivendo nei bilanci di previsione e consuntivi le risultanze delle attività.

Nessun amministratore delle società risulta al momento indagato. Domenico Bortone è stato il sindaco della passata legislatura, mentre Antonio Troccoli quello della legislatura precedente. Troccoli ricopre incarichi anche nell’attuale amministrazione di Camerota. Le attività della guardia di finanza sono continuate nella giornata di venerdì anche con perquisizioni nelle abitazioni di persone che hanno ricoperto incarichi di responsabilità all’interno delle due società partecipate.

©Foto Luigi Martino.

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