Camerota, amministrazione alla resa dei conti. L’Udc sbatte i pugni: “Subito verifica e un tavolo aperto”

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Camerota, amministrazione alla resa dei conti. L’Udc sbatte i pugni: “Subito verifica e un tavolo aperto”

Il gruppo dell’Udc sbatte i pugni sul tavolo e chiede una verifica. Si erano dati appuntamento a fine settembre i consiglieri che dall’opposizione sono transitati alla maggioranza ed hanno evitato il commissariamento del Comune di Camerota. Il 30 di settembre come una data da appuntare sul calendario per verificare se ci sono oppure no i termini per continuare un’esperienza di amministrazione del Comune di Camerota. E il 30 di settembre è stato abbondantemente superato. Non resta che la verifica quindi. Ma intanto i tre consiglieri che si richiamano all’Udc, nell’ordine Mario Scarpitta, Francesco Leo e Giosuè Saggiomo, consegnano le loro deleghe al sindaco in attesa che qualcosa accada. E quel qualcosa, dicono, non può che essere un rilancio delle cose da fare, al di la di logiche politiche. Tradotto: «Non ci interessa chi si siede al tavolo del canitere per la risoluzione dei problemi di Camerota non più rinviabili. Quello che ci interessa è che il tavolo ci sia. Aperto a tutti quelli che hanno a cuore le sorti di questo territorio e di questa gente. Il sindaco sia protagonista di questa svolta e noi ci saremo». Suon a come un aut aut la scelta dei tre consiglieri che rivendicano un’assunzione di responsabilità: «Quando si è trattato di salvare il Comune dalla sciagurata ipotesi del commissariamento ci siamo resi disponibili e ci siamo assunti le nostre responsabilità – spiega Mario Scarpitta, fino ad oggi assessore al Turismo -, tutti hanno potuto vedere come e quanto ci siamo rimboccati le maniche, è sotto gli occhi dei cittadini, dei commercianti e dei turisti il nostro impegno. Ma da persone serie ci eravamo dati un appuntamento per una vera attività di rilancio e di impegno sui problemi reali. Questo appuntamento è arrivato. A noi non interessano ribaltino, rimpasti e cose che appartengono alla vecchia politica. A noi interessa metterci a lavoro, sederci attorno a un tavolo con tutti i protagonisti della vita comunale, per aprire un cantiere reale di attività in collaborazione con la società civile e chi ne ha voglia, dandoci delle priorità, degli obiettivi e delle scadenze. Ma soprattutto dandoci ognuno degli impegni”. Insomma le deleghe sono in mano al sindaco di Camerota a lui la prossima mossa. 

 

ECCO IL COMUNICATO DELL’UDC DI CAMEROTA 

 

Il gruppo dell’UDC di maggioranza, nelle persone di Francesco Leo, Mario Salvatore Scarpitta e Giosuè Gerardo Saturno, ha fondato la sua partecipazione all’attività amministrativa del comune di Camerota su un forte senso di responsabilità verso gli interessi generali della popolazione. E’ per tale motivo, che l’operato della maggioranza è stato garantito per tutto il periodo estivo evitando ogni rischio di commissariamento. Ciò ha evitato il pericolo di paralisi garantendo le migliori condizioni possibili per la tenuta e lo sviluppo delle attività socio economiche dei cittadini del nostro comune.

Nonostante il poco tempo a disposizione, necessario per sviluppare una programmazione, che risultava inesistente, a causa delle scellerate decisioni di alcuni ex amministratori che hanno abbandonato l’attività amministrativa appena un mese prima dell’arrivo della stagione turistica; le ristrettezze economiche in cui versano le casse comunali dopo anni di disastrosa gestione della cosa pubblica; la nostra azione connotata da un alto senso di responsabilità civica ed abnegazione,

ampiamente riconosciuta da tutta l’opinione pubblica, ha fatto in modo che si raggiungessero risultati mai prima ottenuti sul nostro territorio.

 

  1. Particolare attenzione all’ambiente ed hai servizi ad esso collegati ( in collaborazione con

l’assessore Del Gaudio e del consigliere delegato Saturno );

  1. Cura dell’arredo urbano;

  2. Gestione ed organizzazione dell’are portuale e dei servizi connessi ( sottobanchina – molo di sottoflutto – metrò del mare );

  3. Riqualificazione aree degradate ( castello – scogliera lungomare – ed altro, sempre in collaborazione con il consigliere delegato Saturno );

  4. Il successo ottenuto con la programmazione in tutte le frazioni di “Camerota è vacanza”. Grande partecipazione delle principali strutture ricettive, delle associazioni locali, degli operatori del commercio. Un vero centro turistico con attività ricreative e culturali, una grande interazione tra i nostri ospiti e tutto ciò che offre il nostro territorio e risultati economici da sempre auspicati;

  5. Approvazione del piano colore;

  6. Interventi di manutenzione straordinaria su tutto il territorio;

  7. Organizzazione area mercato;

  8. Riperimetrazione delle zone “D” del piano del parco, fondamentale per il rilancio del settore edilizio.

Tutto ciò è stato realizzato con grandi sforzi personali e con avanzato sistema di volontariato. Tutto ciò purtroppo non è stato assistito da una efficace azione di comunicazione pubblica di cui pur disponiamo.

Questo non basta e non è neppure sufficiente per garantire al popolo di Camerota quello che finalmente merita.

Per tale motivo la fiducia al Sindaco Bortone è fortemente condizionata a quanto segue:

  1. Organizzazione e riqualificazione della pianta organica nel settore finanziario, polizia

municipale, demanio e patrimonio;

  1. Elaborazione del SIAD e di un piano turistico pluriennale con l’apertura di un tavolo di

concertazione con tutte le parti interessate;

  1. Nuove strategie di comunicazione;

  2. Rilancio e nuove strategie gestionali per le società miste;

  3. Elaborazione di un piano per il recupero dei tributi;

  4. Individuazione delle risorse economiche per la redazione del Piano Urbanistico Comunale, primo atto indispensabile per il rilancio del settore edile, la riqualificazione del tessuto edilizio esistente e l’adeguamento agli standard turistici internazionali della nostra offerta ricettiva;

  5. Realizzazione di un piano parcheggi che preveda l’interazione tra pubblico e privato per soddisfare le esigenze che si evidenziano durante il periodo estivo;

  6. Erosione e salvaguardia arenili;

  7. Riconquistare la necessaria e dovuta sensibilità per le politiche riguardanti l’istruzione e la vita giovani del nostro comune;

  8. Rimozione entro e non oltre il 30 novembre del carro ponte, i cui atti necessari sono ormai di esclusiva competenza del Sindaco.

 

Ciò dichiarato i consiglieri Francesco Leo, Mario Salvatore Scarpitta e Giosuè Gerardo Saturno in attesa di una immediata verifica e la costruzione dei percorsi per la risoluzione dei suddetti 10 punti, rimettono le rispettive deleghe al Sindaco Bortone.  

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