“Costa del Cilento”, boom di utenti: la pagina facebook ha 90mila fans. E’ la più grande città virtuale cilentana
| di Marianna Vallone
90mila cittadini virtuali, migliaia di foto che raccontano il Cilento in lungo e in largo e otto appassionati fotografi, sono i numeri di una delle pagine Facebook più visitate: è ‘Costa del Cilento’ che in poco tempo è diventata la città più grande del territorio più meridionale della provincia salernitana.
La città è virtuale ma le bellezze fotografate sono reali. La costa descritta da Roberto, Biagio, Paolo, Sergio, Lello, Emilia, Angelo e Milena è quella a sud di Salerno, tra Marina di Camerota, Palinuro, Castellabate, Agropoli e Sapri. Un tour fotografico che porta i 90mila utenti registrati alla pagina sulle spiagge più belle e nei borghi più suggestivi del Cilento, tra gole e siti storici, ambientazioni a picco sul mare e valli colorate dai fiori del periodo primaverile.
Poco importa che siano paesi sconosciuti o località rinomate, l’obiettivo di ‘Costa del Cilento’ è ovunque, è fra gli oltre trentaseimila ettari di territorio patrimonio dell’umanità, è nel mare così trasparente da far meritare, ogni anno, la Bandiera Blu a ben otto località costiere, è tra le scalinate e le piazze fiorite, è nelle viscere della Terra, nelle strade deserte e abbandonate, è nei castelli e monasteri antichi.
Il fondatore della pagina di ‘Costa del Cilento’, Roberto Pellecchia, ha poi raccolto le immagini più suggestive in un libro ““Spiagge, Cale E Borghi Della Costa Del Cilento”, con 350 fotografie, note storiche, una descrizione minuziosa della costa e dei paesi, cartografie aggiornate e percorsi naturalistici.
Ed è prevista, per l’estate, l’uscita di un secondo libro, “Le 101 meraviglie del Cilento e Vallo di Diano” dedicato, questa volta, al Cilento interno, quello sconosciuto ai più, al riparo dal sole, lontano dal mare ma ugualmente affascinante.
La ‘città più grande del Cilento’ si è popolata in poco più di tre anni di quasi 90mila cittadini virtuali; racconta una terra che da alcuni decenni vive finalmente prepotente nell’identità di chi la abita e la porta in giro nei suoi viaggi, racconta luoghi sconosciuti, piatti contadini e tradizioni dimenticate. Racconta una storia antica, la cultura cilentana, un piccolo mondo dove l’Italia è ancora selvaggia, misteriosa e incontaminata.
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