Disastro Cilentana, Anas risponde a Conte: «Per ora nessuna nuova gestione sp430»

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Disastro Cilentana, Anas risponde a Conte: «Per ora nessuna nuova gestione sp430»

A inizi aprile, l’onorevole Carmelo Conte, presidente della Fondazione Alario, con una missiva aveva lanciato un appello al ministro per le Infrastrutture e trasporti, Lupi, al presidente dell’Anas, Ciucci, e al governatore della Campania, Caldoro, affinchè la strada Cilentana, ora di competenza della Provincia, passasse sotto il controllo dell’Anas. «La Fondazione – aveva scritto Conte – ha definito attraverso un Concorso Internazionale, un progetto per candidare – come area strategica meridionale sulla programmazione dei fondi strutturali europei 2014- 2020 il Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni».

Ma nella ricerca per l’elaborazione di tale progetto «è emersa una limitazione per la mobilità interna ed esterna dell’area a causa dell’inadeguatezza e dello stato di manutenzione delle Statali 18 e 19». «In particolare – scrive Conte – emerge la grave condizione in cui è venuto a trovarsi il Cilento dove la SP430, realizzata dalla Provincia in variante alla SS18 nella tratta Capaccio-Sapri, difetta di manutenzione ed ora, colpita da frane in più punti, è praticamente inagibile». Per l’ex ministro «si impone, anche nella prospettiva dell’abolizione delle provincie, che la Sp 430 sia assunta a carico dell’Anas». «In mancanza di interventi urgenti – dice Conte – c’è il concreto rischio di un grave pregiudizio per l’immagine nazionale del Parco e per le popolazioni interessate, anche in vista dell’imminente stagione turistica».

Ora arriva la risposta da Pietro Ciucci, presidente di Anas, dalla quale emerge che si potrà procedere alla relativa istruttoria solo dopo la definizione dei criteri relativi da parte dell’ufficio per il Federalismo amministrativo istituito presso la presidenza del consiglio dei Ministri. «Appare, perciò, utile – ha ribadito Conte – la collaborazione di tutto il sistema degli enti locali più direttamente interessati per sollecitare e sostenere la definizione dei criteri e l’avvio dell’istruttoria relativa alla Sp 430».

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(Ecco la lettera di Anas a Conte)

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