Accolta da Squillante la richiesta del Vallo di Diano di potenziare il presidio di emergenza dell’ex Clinica Fischietti, soddisfatto il sindaco Fiore

Soddisfatta l’amministrazione comunale di Montesano per le notizie positive che arrivano dalla Direzione Generale dell’ASL Salerno sull’attuale presidio di emergenza sanitaria sito nell’ex clinica Fischietti. Giunge la notizia, infatti, che il nuovo direttore generale dell’ASL Salerno, Antonio Squillante, abbia accolto la richiesta che da lungo tempo avanzavano i sindaci dell’area sud del Vallo di Diano.

La richiesta, in ambito di emergenza sanitaria, dei primi cittadini di Montesano, Buonabitacolo, Sanza, Padula, Casalbuono, Sassano e Monte S.Giacomo prevedeva il potenziamento del presidio di emergenza dell’ex Clinica Fischietti, sita sulla strada nazionale che da Montesano Scalo porta all’uscita dell’A3 PAdula-Buonabitacolo e all’imbocco della Bussentina, con l’istituzione del PSAUT.

Già la delibera regionale del luglio 2003 prevedeva l’individuazione di sede di PSAUT nelle località lontane dagli ospedali e maggiormente disagiate. L’area sud del Vallo di Diano presenta queste caratteristiche: una popolazione di oltre 30.000 abitanti, una superficie di 450 Km2, notevole distanza dal presidio ospedaliero di Polla (circa 70 Km dalle frazioni alte di Montesano come Magorno e Tardiano), vicinanza all’uscita autostradale e all’imbocco con la Bussentina.

Il sindaco di Montesano, Donato Fiore Volentini, e la sua amministrazione si dicono fortemente soddisfatti per il risultato raggiunto per i cittadini di tutta l’area interessata del Vallo di Diano. Dichiara Fiore: «Tanti anni di cattiva politica hanno generato mostri sanitari utili solo ad alimentare clientele e politiche di campanile. Questo primo atto del Direttore Generale Squillante, che ringrazio per averci dato ascolto, è un forte segnale, anche dal punto di vista politico, di discontinuità in primis per il bene dei cittadini. Devo ringraziare i referenti politici provinciali e regionali del mio partito, il PDL, che hanno accolto e sostenuto positivamente quanto veniva richiesto in merito all’emergenza sanitaria nella nostra area».