Dal cdm lo stop alla legge sul registro tumori in Campania, l’oncologo Marfella: «È una condanna a morte per tutti i nostri figli»

| di
Dal cdm lo stop alla legge sul registro tumori in Campania, l’oncologo Marfella: «È una condanna a morte per tutti i nostri figli»

Continua a trovare ostacoli la legge sull’istituzione del registro tumori in Campania. Dopo essere stata approvata dal consiglio regionale il 10 luglio 2012, ora il governo decide di impugnarla di fronte alla Corte Costituzionale perché conterrebbe «alcune disposizioni in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario».

In sostanza costerebbe troppo. Per anni, però, medici e politici si sono battuti per dimostrare che la Campania è una regione avvelenata, dove le morti per cancro sono ben al di sopra della media nazionale.  

Dunque si tratta di strutture necessarie perché in nessun ospedale italiano, pubblico o privato, c’è l’obbligo di archiviare i dati relativi alla diagnosi e alla cura dei tumori. Se si vuole sorvegliare l’andamento della patologia oncologica occorre quindi che qualcuno cerchi attivamente le informazioni, le codifichi, le archivi e le renda disponibili per studi e ricerche.

Intanto, per contestare la decisione del governo, lunedì 17 davanti all’ospedale “Pascale” di Napoli l’appuntamento per creare una catena umana in segno di protesta. Antonio Marfella, tossicologo e oncologo campano, affida al social network Facebook il suo disappunto. «È una condanna a morte per tutti i nostri figli che non potranno avere i soldi per pagarsi le cure con i “farmaci innovativi” inefficaci che questo governo impone di usare immediatamente in Campania. Il blocco della Legge è un’esplicita dichiarazione di guerra di sterminio per sei milioni di cittadini campani. Hanno deliberato di non volerci dare giustizia per la morte dei nostri padri, mariti e mogli. Hanno deliberato di condannare al cancro i nostri figli. Siamo in guerra. E guerra di sterminio».

L’appello di Marfella Lunedì 13 catena umana davanti al “Pascale” in largo San Giuseppe Moscati. Tutti uniti, medici e cittadini per chiedere il registro tumori e opporci alla alleanza tra stato e camorra a danno della salute di tutti i cittadini della Campania. Io ci sarò. Chi ci sarà con noi? Stop ai roghi, stop alleanze stato camorra. Vogliamo giustizia: dateci il registro tumori. Ci daremo la mano e circonderemo tutta la cittadella ospedaliera dal Pascale al Cardarelli. 

©

 

 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata