Ospedale San Luca di Vallo della Lucania: nonostante i tagli qui tutto funziona
| di Giancarla PisaniE’ un ottimo esempio di sanità e competenza quello in cui ci si imbatte recandosi all’improvviso e per un’ urgenza presso l’Ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Dal Pronto Soccorso al 4°piano, quello di Medicina Generale, da una prima impressione si passa alla certezza: qui tutto funziona. Si resta colpiti dalla rapidità dei soccorsi, dalla prontezza degli interventi, dalla quasi simultaneità che si ha nell’avere i risultati completi delle analisi cliniche mentre ancora paziente e familiari non hanno terminato di spiegare quanto accaduto. Guardandosi intorno ci accorge che un ospedale così importante per l’intero territorio, dove convergono in inverno buona parte degli abitanti del Cilento, ed in estate anche numerosi vacanzieri ospiti del Parco Nazionale, certamente avrebbe bisogno di fondi per migliorare la qualità degli infissi, i sanitari nei bagni, le maniglie, le porte e tanto altro ma questo, alla fine, conta poco o nulla perché chi lavora in questa struttura è riuscito con la sua professionalità a mettere in risalto serietà e competenza. E le testimonianze sono tante e si susseguono. C’è chi, in piena estate, trovandosi in vacanza nel Cilento ha dovuto ricoverare d’urgenza un familiare e resta quasi impressionato dall’efficienza riscontrata e poi dagli ottimi risultati raggiunti. C’è ancora chi anni fa è stato ricoverato per mesi a causa di problema serio ma ancora ricorda, e racconta, delle attenzioni ricevute, della solerzia nelle azioni e del lieto epilogo finale. Questa dovrebbe essere la normalità nella nostra Italia e forse lo è ovunque ma si resta colpiti dal grande divario che esiste tra chi decide quali saranno le sorti della vita della gente comune e chi nonostante i tempi bui della crisi mette a disposizione il suo lavoro e aggiunge a questo sensibilità, accortezza e tanto altro non previsto, solo per una pura questione di coscienza. Varrebbe la pena a questo punto invitare tanti teorizzatori di leggi, di tagli e di “buon governo” a rimettere i piedi per terra magari visitando le scuole, gli ospedali, le università, le Comunità Montane e tanto altro ancora solo per rendersi conto che esiste un’Italia operosa e civile. Questo lo si deve a tanti lavoratori seri ed onesti che oggi più che mai meritano solo rispetto.
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