Camerota, albergatore si fa distruggere auto. Social network: «Mancanza civiltà». Sindaco: «Vergogna»

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Camerota, albergatore si fa distruggere auto. Social network: «Mancanza civiltà». Sindaco: «Vergogna»

Il caso dell’albergatore di Marina di Camerota ha fatto ben presto il giro del Cilento e non solo. Tutti i quotidiani locali e diverse agenzie nazionali hanno riportato la strana storia che si è consumata nella serata di domenica. Non sono mancati i commenti dell’amministrazione comunale di Camerota e dei cittadini cilentani sui vari social network.

Il fatto E’ domenica 13, sono circa le 22 quando un gruppo di turisti russi termina di cenare in un albergo-ristorante di Marina di Camerota. La struttura ricettiva è gestita da Nicola Mastrolonardo, 50 anni, e dal fratello. I russi finiscono di mangiare e bere quando si rivolgono all’albergatore per farsi indicare dove poter andare a divertirsi. Nicola sa che a Camerota in autunno le discoteche sono chiuse e non c’è molto passeggio, così decide di creare il divertimento per i propri clienti. Invita la comitiva all’esterno del locale dove è parcheggiata la sua auto, una punto grigia del ’99, e fa cospargere ognuno con del cioccolato sul volto e sulle braccia. Anche Nicola partecipa al ‘gioco’. Poggia vicino la vettura un martello molto lungo e una spranga e invita i russi a distruggere la propria macchina. La comitiva all’inizio è titubante, poi non si lascia pregare e inizia a sfasciare l’automobile. Nicola alla fine fa pagare il conto dai turisti e loro ringraziano lasciando al proprietario diverse centinaia di euro di mancia. Lui ha poi commentato ai nostri microfoni: «La cosa più bella è stata vederli sorridere e io mi sono divertito insieme a loro».

Il sindaco «E’ una cosa vergognosa quella che è capitata domenica a Camerota – afferma al quotidiano ‘Il Mattino’ il primo cittadino Antonio Romano – sono esterrefatto per quello che è successo. Lanciamo un messaggio negativo proprio in un momento in cui il territorio sta crescendo con un’offerta turistica sempre più qualificata. Vogliamo turisti che sappiano godersi le bellezze del territorio e divertirsi civilmente – continua – senza dover distruggere delle cose o arrecare danni alle quiete pubblica. Gesti simili sono inconcepibili ed incomprensibili. L’immagine giusta di Camerota è sicuramente quella di Cala Bianca e delle altre sue bellezze, non sicuramente di comportamenti così negativi»

Sui social Il dibattito s’infittisce sul web. Sui social network c’è chi da un lato appoggia il gesto dell’albergatore camerotano, dall’altro chi sostiene che è «stata una bravata» e «il gesto non contribuisce allo sviluppo del territorio cilentano». Su Facebook, in particolare sulla pagina del giornale del Cilento, residenti, anonimi e proprietari della struttura hanno dato vita ad un botta e risposta. «Auguri a Mastrolonardo per l’anno prossimo – si legge in uno dei tanti commenti – ovviamente, come nel caso dell’auto, che tutti hanno preso parte per romperla, così l’anno prossimo. Complimenti, questo si che è turismo sostenibile, proprio quello che manca nel Cilento. Altro che mancanza di attrazioni notturne, questa è proprio mancanza di civiltà». Poi la risposta di una familiare del proprietario: «Abbiamo preso già accordi e il prossimo anno saranno una comitiva ancora piu’ numerosa – afferma la ragazza – in più tutte le testate giornalistiche domani (martedì) parleranno di Marina di Camerota. Ti confesso una cosa – conclude – è proprio per la gente come te pronta ad additare che in questo paese non c’è crescita e sviluppo, ma è un tuo punto di vista lo accettiamo a me interessa che il cliente sia stato soddisfatto». Una lettrice del giornale del Cilento partecipa alla conversazione e risponde alla giovane, figlia di uno dei proprietari: «Il cliente soddisfatto? Domani si parlerà di Marina di Camerota per una cosa del genere e siete soddisfatti pure voi? Tutto apposto allora, siamo in Italia!».

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