Libri scolastici, con l’operazione “Digital Books” le famiglie potrebbero risparmiare 250 euro sull’acquisto
| di Luca De MartinoCon l’inizio dell’anno scolastico si ripropone il solito problema della spesa per i libri scolastici, ogni famiglia spenderà in media una somma di almeno 250 euro, per assicurarsi tutti i libri previsti per affrontare il programma annuale di studio. In tempi di crisi l’Associazione Consumatori Utenti del Golfo di Policastro propone alla scuole l’iniziativa “Book in Progress”, un vero e proprio salvadanaio per le famiglie, l’iniziativa è stata elaborata e realizzata dall’Istituto Tecnico Industriale e Liceo Scientifico Tecnologico “Ettore Majorana” di Brindisi . Consiste nella progettazione dei libri di testo da parte dei docenti e la stampa all’interno dell’istituto, ciò consente un risparmio di 250 euro rispetto ai tetti fissati dal Ministero. Da statistiche note, una scuola secondaria di II grado su due ha superato, l’anno scorso, i tetti di spesa per i testi scolastici, considerando esclusivamente il primo anno di frequenza. La spesa media per il primo anno di liceo si è attestata sui 335 euro, il 14,3% in più del tetto medio fissato. Per gli istituti tecnici la spesa media è stata del 10,9% al tetto fissato, per quelli professionali del 9,2%. Per quanto riguarda le scuole medie, il primo anno è costato in media 310 euro, l’8,3% in più di quanto previsto dal Ministero. La spesa per i libri assorbe circa il 40% dello stipendio medio mensile di un genitore, una cifra importante in un momento difficile di crisi. Per questo l’Associazione Consumatori Utenti lancia un appello a tutte le scuole del Golfo di Policastro, affinchè si possano elaborare i libri di testo da parte dei docenti, magari in formato digitale, abbattendo cosi i costi, alquanto onerosi, per l’acquisto dei libri da parte delle famiglie. Si cominci ora ad elaborare un tale progetto per il prossimo anno.
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