Bufera Yele, ex commissario fa ricorso al Tar per revoca incarico. Montera lotta contro i Comuni rinunciatari

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Bufera Yele, ex commissario fa ricorso al Tar per revoca incarico. Montera lotta contro i Comuni rinunciatari

La questione del Corisa4 e della Yele, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in gran parte del Cilento, diventa sempre più difficile e ingarbugliata. L’ex commissario Giuseppe Vitale, revocato dall’incarico il 30 dicembre scorso su mandato del presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, ha presentato un ricorso al tribunale amministrativo regionale contro chi «gli avrebbe tolto l’incarico». La richiesta di decreto monocratico, utile ad anticipare la decisione del Tar , gli è stata rigettata. L’udienza per la sospensiva della revoca, invece, è stata fissata per il 29 gennaio. Se Vitale dovesse essere reintegrato, si aprirebbero nuovi scenari nella bufera della Yele.

Al momento la società partecipata ha ricevuto una proroga di un anno e un nuovo commissario, Americo Montera. Il numero uno del Corisa4, secondo indiscrezioni, sarebbe alla ricerca di un valido collaboratore su Vallo della Lucania. Ci sarebbe già un nome, Antonio Bruno, ma la nomina ufficiale non è ancora arrivata. Al vaglio del commissario, insediatosi da dieci giorni, ci sarebbero anche le posizioni degli operai licenziati e di quelli messi in mobilità. Ma non è tutto: martedì sarà presentato un ricorso al Tar contro i comuni che hanno deciso di uscire fuori dalla Yele e di affibbiare ad un privato il servizio della raccolta rifiuti. Si tratta di Moio della Civitella, Laureana Cilento, Torchiara e Castelnuovo Cilento. Le quattro amministrazioni sono pronte a lasciare il consorzio e insieme a loro ce ne sarebbero anche altre e il fenomeno rischia di diventare dilagante. Il commissario dovrà verificare innanzitutto la legittimità dei bandi comunali emanata per affidare a terzi la raccolta rifiuti. Nel corso di una assemblea è stata bocciata anche la proposta del Comune di Camerota che aveva fatto istanza per un eventuale taglio dei costi e uno sconto sugli importi da pagare. 

Sono giorni movimentati per il Corisa4, la Yele, il nuovo e l’ex commissario. I sindaci dei Comuni che sono usciti e quelli dei Comuni che vorrebbero uscire dalla Yele, si muovono con massima prudenza cercando di non sbagliare nulla perchè sanno di essere tenuti sotto osservazione da Montera e Visconti, il legale del lavoro di Agropoli. Il Tar prenderà in esame entrambi i ricorsi. C’è attesa per l’udienza del 19 gennaio, ma nel frattempo i lavoratori recriminano ancora gli stipendi non versati.

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