Controlli anti-terrorismo sulle strade che portano al Cilento

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Controlli anti-terrorismo sulle strade che portano al Cilento

L’allerta anti-terrorismo è scattata anche alle porte del Cilento. Tra la cittadinanza c’è paura dopo gli attentati terroristici avvenuti in Francia nella redazione del settimanale satirico ‘Charlie Hebdo’ e nel supermercato ebraico a quaranta chilometri da Parigi. In Italia la situazione è delicata soprattutto dopo i video diffusi dall’Is. Il ministro degli Interni Angelo Alfano e il ministro Orlando si sono riuniti insieme ai procuratori delle città italiane. C’era anche Corrado Lembo quel giorno, magistrato di Salerno. Resta alta l’attenzione in tutta la provincia. I controlli notturni dei carabinieri si sono concentrati soprattutto sulla piana del Sele. Le forze dell’ordine hanno setacciato palmo a palmo le uscite della Salerno-Reggio Calabria e le strade provinciali più trafficate. Gli uomini del capitano Alessandro Cisternino, ai posti di blocco, hanno fermato e controllato decine di veicoli. Tra Eboli, Capaccio e Pastum il numero di extracomunitari è notevolmente alto. I militari in passato hanno acciuffato pericolosi latitanti che si nascondevano in Italia perchè nei loro Stati erano destinatari di condanne e quindi ricercati. A detta degli investigatori, almeno per il momento, non sarebbe stato fermato alcun extracomunitario collegato a cellule terroristiche. L’allerta resta comunque abbastanza alta e i controlli dei carabinieri proseguono.

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