Tribunale Sala Consilina, altra bocciatura. Pica: «Hanno vinto i poteri forti ma la battaglia va avanti»
| di Marianna Vallone«I tanto conclamati effetti positivi della Riforma in termini di efficacia, efficienza ed economicità – ha continuato Pica – non si sono visti e né si vedranno. Assistiamo invece ad un netto peggioramento del funzionamento della giustizia con cause rinviate addirittura al 2025, così come si evince da fonti interne alla Corte di Appello di Potenza, per impossibilità di smaltire il contenzioso arretrato anche ad organico pieno di magistrati. In Italia, insomma, – ha detto il consigliere – si può chiedere il Referendum su tutto ma non sulla giustizia che è una tematica intoccabile».
«L’azione delle nove regioni deve proseguire – ha concluso – e valuteremo, già nei prossimi giorni, la possibilità di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea contro una riforma della Geografia Giudiziaria che ha cancellato la giustizia di prossimità. Faccio appello, ancora una volta, al buon senso delle rappresentanze politiche ed istituzionali alle quali sottoporremo in tempi brevissimi un’apposita proposta di legge».
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