San Giovanni a Piro, ancora trenta giorni per scongiurare l’installazione delle antenne Wind a Scario

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San Giovanni a Piro, ancora trenta giorni per scongiurare l’installazione delle antenne Wind a Scario

Si è tenuta oggi la Conferenza dei Servizi al SUAP di Vallo della Lucania per il problema relativo alle antenne Wind che saranno installate nel Comune di San Giovanni a Piro, nella frazione Scario. Presenti i quattro consiglieri della minoranza, il responsabile del comitato Salute pubblica Franco Maldonato, il responsabile dell’ufficio tecnico Raffaele Laino, il vice-sindaco Alberto Astone e uno dei responsabili della Nokia. Presenti inoltre, numerosi cittadini del Comune di San Giovanni a Piro che hanno accettato di aderire a quella che è diventata una manifestazione a tutti gli effetti, segnale di quanto il tema sia sentito da tutti, al di là dell’appartenenza politica.

Il “mea culpa” del vice-sindaco Dopo un’iniziale presentazione della vicenda di cui ci siamo occupati in un precedente articolo, si è giunti alla conclusione di concedere ancora trenta giorni di tempo affinché si trovi un accordo che possa soddisfare l’azienda e il Comune, o meglio i cittadini. La proposta alternativa, che ricordiamo essere alternativa all’installazione delle antenne in pieno centro abitato, consiste nel concedere all’azienda uno spazio demaniale lontano dalle principali abitazioni, lo stesso spazio che, come ha confermato il vice-sindaco Astone, in un primo tempo il Comune negò alla stessa azienda a cui oggi lo si ripropone. Il “mea culpa”, però, giunge in ritardo e non è sufficiente per impedire alla Nokia di installare le antenne, avendo già in mano il parere favorevole della Soprintendenza e dello stesso Comune.

Ancora trenta giorni D’altro canto, anche i dirigenti della Nokia, con un pò di buon senso, potrebbero accettare una diversa localizzazione delle antenne considerato che all’interno del terreno proposto, sono già presenti dei ripetitori di un’altra compagnia telefonica, regolarmente funzionante. In questo modo si eviterebbero seri rischi per la salute dei cittadini di Scario pur offrendo con la stessa qualità, lo stesso servizio.

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