Saranno abbattuti gli ecomostri di Montecorice, previsto un sentiero naturalistico

Dopo una storia lunga trenta anni di lotte per la demolizione dei 4 ecomostri di Montecorice in località Ripe Rosse, ecco che cambia completamente lo scenario. Una riqualificazione in toto dell’area per un turismo all’insegna della natura in una zona vituperata dalle logiche del cemento.

Il 20 dicembre 2012, dopo 30 anni, la decisione del Consiglio di Stato che ha confermato l’ordine di abbattimento per gli edifici, respingendo gli appelli del proprietario dei quattro scheletri di cemento che si affacciano su Punta Licosa.

La riqualificazione. Grazie ai Pirap (Progetti integrati per le aree protette) del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e al comune di Montecorice l’aria sarà riqualificata con il ripristino del sentiero Baia Arena – Ripe rosse, così che la zona  tornerà ad essere fruibile dai turisti amanti della natura. Abbattuti i 4 scheletri di cemento che rovinano un paesaggio spettacolare, il Cilento potrà riappropriarsi di un’altra perla.