Maxi truffa alle poste di Monte San Giacomo, sparisce un milione di euro: la famiglia della direttrice è nei guai

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Maxi truffa alle poste di Monte San Giacomo, sparisce un milione di euro: la famiglia della direttrice è nei guai

La guardia di finanza di Sala Consilina ha eseguito nella mattinata di mercoledì una serie di perquisizioni domiciliari nel piccolo borgo dell’entroterra cilentano per accertare e trovare indizi utili riguardanti una truffa effettuata all’ufficio postale del paese ai danni di anziani e risparmiatori. Siamo a Monte San Giacomo e la popolazione freme, vuole sapere. Sono tutti alle finestre e assistono al via vai delle auto della finanza. Le indagini sono concentrate sulla direttrice pro-tempore dell’ufficio postale del centro valdianese. Ma non solo: insieme a Lucia Darino nel calderone delle indagini sono finiti il figlio Marcello, il fratello Remigio Darino che lavorava come postino e il proprietario di un negozio di cellulari a Sala Consilina. La direttrice è chiamata a rispondere di peculato, falso ideologico, falso materiale, sostituzione di persona, falsità in scrittura privata, soppressione di documenti originali. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Darino «si sarebbe impossessata  – forzando il sistema elettronico – del denaro simulando prelievi ai danni soprattutto di risparmiatori anziani o residenti all’estero». Le accuse sono rivolte a lei perchè aveva il controllo del sistema di gestione online di conti correnti postali, depositi a risparmio e buoni fruttiferi. Da accertare le posizioni degli altri soggetti finiti sotto la lente di ingrandimento della procura. Dall’ufficio postale di Monte San Giacomo sarebbero spariti oltre un milione e 200mila euro ai danni di 64 risparmiatori. I fatti si sarebbero consumati dal 2005 al 2013.

Il gip del tribunale di Lagonegro e le fiamme gialle di Sala Consilina, inoltre, hanno sottoposto a sequestro preventivo somme di denaro, beni mobili e immobili, disponibilità economico-finanziarie nei confronti della Darino e dei due Romanelli per oltre due milioni di euro, importo corrispondente, rispettivamente al denaro che sarebbe stato sottratto illecitamente ai risparmiatori e alle somme ripulite nel circuito dell’economia legale.

Nota stampa avvocato Senatore

«Il Sig. Remigio Darino ha appreso la notizia del suo coinvolgimento nella vicenda che riguarda la truffa ai clienti delle Poste Italiane, nella piccola cittadina di Monte San Giacomo, solo attraverso i mass-media, cosciente della sua completa estraneità ai fatti,  è, tuttavia  fiducioso che le indagini in corso  lo confermeranno. Si è comunque affidato  al suo legale di fiducia,  Avv. Nicola Senatore,  per  ogni forma di tutela».

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Twitter @martinoluigi92

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