Crac clinica Malzoni, è accordo con banca Ifis di Mestre

E’ accordo tra i vertici della clinica Malzoni di Agropoli e la banca Ifis di Mestre con cui la clinica aveva stipulato un contratto di cessione del credito. A comunicarlo, con una nota inviata ai sindacati Cgil-Fp, Cimop, Flp e alla prefettura di Salerno, è l’amministratore unico della casa di cura, Salvatore Bilancio.

L’accordo stipulato consente di liquidare gli stipendi arretrati nella prossima settimana. I 150 lavoratori, infatti, sono in attesa delle retribuzioni di marzo e aprile dopo che, negli scorsi mesi, l’azienda aveva proceduto al versamento delle spettanze di gennaio e febbraio 2013. I vertici della Malzoni hanno, così, confermato il loro impegno per il risanamento dell’azienda.

Previsti, intanto, nuovi incontri tra le rappresentanze sindacali e i vertici della clinica. La Cgil, però, conferma per bocca del segretario provinciale responsabile del comparto sanità Angelo Di Giacomo, il permanere dello «stato di agitazione in attesa del versamento degli arretrati e dà la propria disponibilità per un nuovo confronto con l’azienda successivo al pagamento degli stipendi». «Con l’erogazione dei restanti arretrati, una buona parte dei problemi viene risolta – dichiara Di Giacomo – l’azienda sta facendo sforzi enormi raggiungendo dei risultati concreti, noi siamo fiduciosi nel confronto. E’ necessario, però, aprire un tavolo di discussione sul futuro della clinica. Vogliamo capire – conclude – in che modo l’azienda intenda porsi sul mercato e come voglia procedere al rilancio del piano aziendale per fare qualità nella sanità».

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