Chiusura Enel Sala Consilina e Sapri, Pica: «Scippo all’economia». Valiante: «Territorio mortificato»

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Chiusura Enel Sala Consilina e Sapri, Pica: «Scippo all’economia». Valiante: «Territorio mortificato»

In una lettera inviata ai parlamentari del partito Democratico della provincia di Salerno e alla segretaria regionale del Pd, Assunta Tartaglione, il consigliere regionale Donato Pica chiede la massima mobilitazione per evitare la chiusura delle sedi Enel di Sala Consilina e Sapri. «C’è un nuovo allarme al sud di Salerno – scrive Pica nella missiva – in quanto l’Enel si appresta a chiudere le importanti sedi zonali di Sala Consilina e di Sapri. Un ulteriore scippo a danno di un territorio già fortemente colpito, in termini di servizi e di economia». Pica sottolinea ai destinatari della lettera come tale ipotesi debba essere al più presto contrastata assumendo «una immediata azione di contrasto  chiedendo un incontro urgente ai responsabili Enel regionali e nazionali».

Sulla stessa linea Simone Valiante, deputato del Pd, che definisce la scelta «inopportuna». «In riferimento alle notizie che trapelate in questi giorni di un possibile piano di riorganizzazione territoriale della rete elettrica varato da Enel distribuzione Spa sul territorio salernitano, che prevedrebbe la chiusura delle sedi  zonali di Sala Consilina e Sapri e il loro accorpamento a quella di Salerno, ritenendo la scelta inopportuna e ancora una volta penalizzante per un territorio già fortemente colpito in termini di servizi e di economia, ho chiesto un incontro urgente con i vertici aziendali per approfondire la vicenda, illustrare le criticità che comporterebbe un’azione di questa portata e trovare possibili soluzioni che permettano lo sviluppo del piano aziendale senza però mortificare e impoverire il territorio a sud  della Provincia di Salerno che riceverebbe l’ennesimo colpo alla qualità dei servizi che vengono erogati a cittadini ed imprese». E’ quanto dichiara Valiante in una nota stampa. «Faccio presente – continua il deputato del Pd – che la decisione andrebbe a creare un’unica zona provinciale per tutto il Salernitano che, con oltre 22 mila chilometri di linee da controllare, manutenzionare e riparare, è pari al 36% della superficie servita dai servizi Enel per tutta la Regione Campania. Il Piano di Riorganizzazione dell’Enel prevedendo anche la soppressione della sede operativa di Sapri andrebbe a toccare, inoltre, un bacino d’utenza che  insieme a Sala Consilina, oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la gestione della rete elettrica del  Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, della Valle del Tanagro  e del Cilento».

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