Uccide la moglie e poi tenta il suicidio, 52enne cilentano chiede abbreviato

Un uomo di 52 anni il 16 settembre dello scorso anno ha ucciso la moglie, di 49 anni, a coltellate e poi ha tentato di suicidarsi, sempre con una lama. E’ accaduto a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento. Pasquale Mastroianni, dapprima ricoverato in ospedale e poi arrestato dai carabinieri, è originario di Montano Antilia. Avrebbe ucciso la moglie, Elvira Ciampi, ed è accusato di omicidio premeditato. Ora l’avvocato Vincenzo Speranza tenta di mischiare le carte in tavola ed agire per cambiare l’impianto accusatorio degli inquirenti. Il legale ha depositato nell’ufficio del gup di Benevento una richiesta di giudizio abbreviato per l’indagato. In questo modo Senatore tenta di contrastare il decreto di giudizio immediato che era stato notificato a Mastroianni nei giorni scorsi e, che, fissava l’udienza innanzi alla Corte d’Assise di Benevento. Dunque sarà il gup a celebrare il giudizio in cui il Mastroianni è accusato di omicidio premeditato. La difesa tenta di smontare la premeditazione e ha presentato al gup uno scontrino che dimostra l’acquisto da parte dell’uomo di indumenti e biancheria. Acquisto avvenuto prima dell’omicidio «quando – secondo la difesa – l’indagato stava lasciando casa». Ora c’è attesa per la decisione del gip che dovrà valutare l’eventuale accoglimento della istanza di abbreviato.

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