Maresciallo marina morto a Genova, famiglia offre borsa di studio a studenti di Sapri

Una borsa di studio per mantenere vivo il ricordo di Francesco Cetrola, primo maresciallo della Capitaneria originario di Santa Marina, morto nella tragedia al porto di Genova nel 2013. Il gesto arriva dalla famiglia Cetrola, dalla madre e dai due fratelli, Giuseppe e Vincenzo, che ha deciso di istituire a proprie spese una borsa di studio di 500 euro che sarà assegnata ogni anno, a giugno, ad uno studente del Leonardo da Vinci di Sapri (dove il maresciallo si era diplomato) selezionato da una commissione che valuterà le varie candidature. Una borsa di studio che intende ricordare «i valori di dedizione, altruismo e rispetto che distinguevano Cetrola, nella vita e nel lavoro», come ha sottolineato il dirigente scolastico Corrado Limongi. La tragedia ha scosso la comunità di Santa Marina ma tutta la nazione per la dinamica dell’incidente che avvenne mentre le otto vittime stavano lavorando nella Torre Pilota al molo Giano.

©