La stazione di Sala Consilina perde l’ultimo “treno” utile per la riapertura. Il tratto Sicignano – Lagonegro neanche menzionato con il ministro Passera ma Il web chiede di trasformarla in metropolitana

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La stazione di Sala Consilina perde l’ultimo “treno” utile per la riapertura. Il tratto Sicignano – Lagonegro neanche menzionato con il ministro Passera ma Il web chiede di trasformarla in metropolitana

E’ di qualche giorno fa la notizia di un incontro che c’è stato tra il ministro Passera e i rappresentanti delle regioni meridionali per stabilire le opere ferroviarie che potranno essere finanziate con i fondi europei. La regione Basilicata, rappresentata dall’assessore Vetrella, ha segnalato il tratto Potenza-Foggia ma ha dimenticato la linea su cui è riposta da anni una particolare attenzione, La Sicignano-Lagonegro.

Una marea di convegni e chiacchiere inutili Secondo il responsabile del settore trasporti Codacons Rocco Panetta “sul tratto Sicignano-Lagonegro sono stati fatti solo una marea di convegni e chiacchiere inutili”. Per questa vicenda anche gli utenti del web si sono fatti sentire e lo hanno fatto attraverso un gruppo su facebook Ripristiniamo la Ferrovia Sicignano degli alburni – Lagonegro. che ad oggi conta quasi 3000 membri.

Il progetto metropolitana Ecco le parole di uno dei membri più attivi del gruppo, Antonio Tierno: “ Per la tratta Sicignano Lagonegro a mio parere una soluzione potrebbe essere quella di strutturarla come metropolitana leggera che unirebbe gli Alburni al Vallo di Diano alla Valle del Noce. Una linea quindi buona per studenti e soprattutto anche per i tanti turisti che si vedono in giro soprattutto stranieri in giro nel Parco. Un trenino quindi con carrozze adibite anche per il trasporto biciclette ed attrezzature per la montagna o per chi pratica sport in acqua così come si usa in tutta Europa. E’ una strada praticabile da finanziare con fondi europei che dispone di grosse risorse per questo tipo di strutture. Il dubbio è quello di sempre è cioè se i nostri rappresentanti politici riusciranno ad accordarsi per la realizzazione di un simile progetto che risolverebbe tanti problemi. Personalmente nutro perplessità. Ma se attraverso questo gruppo si inizia a portare avanti quest’idea forse qualche risultato lo si può ottenere”!
Un altro utente del web di opinione contraria sostiene invece che  “non si tratta di snob, ma poichè non ci sono interessi in tutta l’area da Sicignano a Lagonegro la tratta non verrà mai riattivata. Chi ci rimette non è solo Sala Consilina ma tutti i paesi attraversati dalla linea”.

Politici indifferenti Ricordiamo che Sala Consilina come tutti i paesi dell’intera linea, sono considerati il cuore dell’economia locale. E’ veramente difficile immaginare una città del genere che riveste un’importanza notevole a livello locale priva di una stazione ferroviaria, se pensiamo che un piccolissimo centro come ad esempio Centola, e siamo ancora in provincia di Salerno, ha una stazione e funziona regolarmente.  E’ proprio vero, non ci rimette solo Sala Consilina, ci rimettono tutti i paesi interessati dalla linea. I nostri politici sono imparziali, o tutti o…tutti!

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