Sabato la manifestazione a Rizzico, Manzione: «Per la variante bastano 8 milioni di euro»

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Sabato la manifestazione a Rizzico, Manzione: «Per la variante bastano 8 milioni di euro»

Domani, sabato 18,  alle ore 11 i cittadini e le associazioni del Cilento si troveranno a Pisciotta presso località Rizzico al km 16 della ex ss sr447 per manifestare il disagio causato dalla frana che interessa l’area da quasi 30 anni.

Sono numerose le segnalazioni di semplici cittadini, associazioni, commercianti e autorità locali che parteciperanno domani al sit in di protesta.

Le proposte alternative In seguito al diffondersi della notizia della manifestazione di domani sono stati numerosi i riscontri per la risoluzione del problema. In settimana una delegazione di Pisciotta è stata ricevuta dall’assessore ai Lavori pubblici della provincia di Salerno Attilio Pierro in seguito alla richiesta dell’associazione Fucina Rhodium per la sistemazione del percorso alternativo attualmente utilizzato dalla popolazione locale.

Tra le altre proposte quella del presidente della Pro loco di Pisciotta in merito alla sistemazione di una strada interpoderale e quella dell’ex consigliere Pietro Manzione che con lo studio Manzione associati, ha progettato una variante che dovrebbe risolvere definitivamente il problema Rizzico, aggirando la frana.

Il nuovo progetto La variante proposta dallo studio Manzione associati, secondo lo studio di fattibilità, rientra nel finanziamento di 9 milioni di euro già disponibile presso la Provincia di Salerno.

«Il costo stimato della variante proposta – spiegano dallo studio Manzione associati – così come emerge da una contabilità preliminare, è di circa 8 milioni di euro, in quanto si la nuova proposta risulta essere più corta di circa 690 metri rispetto alla prima variante mai completata». Il progetto iniziale, infatti, prevede una lunghezza di quasi 2 km, mentre il nuovo progetto prevede una variante lunga 1,3 km.

«Il nostro progetto prevede un migliore inserimento ambientale – continua Manzione – in quanto l’intervento oltre ad essere poco visibile dal mare e da altri punti panoramici perché ubicato sul versante nord, segue l’andamento naturale delle pendenze, adagiandosi sulle curve di livello, evitando così l’utilizzo di ponti e viadotti fortemente impattante. La variante proposta segue la stessa tipologia stradale delle tante statali presenti sul territorio cilentano e di cui la ex S.S. 447 fa parte. Con questa soluzione si andrebbe inoltre a evitare la realizzazione di un tratto stradale praticamente rettilineo e in forte pendenza in un ambiente peraltro tipicamente caratterizzato da forte presenza di umidità, potenzialmente pericoloso al transito soprattutto perché innestato in una strada extraurbana secondaria a scorrimento medio-lento».

«La pendenza del nuovo tracciato – conclude Manzione – è compatibile con quanto previsto per le strade di uguale categoria, il costo rientra nella media delle strade nazionali collinari e di montagna e sono previsti tempi medi di realizzazione».

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