La Gelbison non si fa intimorire dalla capolista e a Messina finisce 0 a 0
| di Massimo Ruggiero
Una Gelbison sfrontata e per niente impaurita impone il pari alla capolista Messina al termine di una gara vibrante ed emozionante. I rossoblu vallesi grazie a questo risultato consolidano il terzo posto in classifica allungando sulle inseguitrici e ora guardano con fiducia alla fase finale del torneo in prospettiva play off.
Erra è costretto a fare a meno di Galantucci , Di Filippo e Grimaudo e così il tridente d’attacco, oltre al bomber Senè, è completato da due ragazzini cilentani doc Passaro e Viciconte; dall’altra parte il tecnico dei peloritani deve rinunciare agli squalificati Cucinotta e Caldore e agli infortunati Chiavaro e Di Stefano.
Parte forte il Messina che già al primo minuto cerca il gol con Cocuzza che calcia di poco a lato. Al 22° la punta messinese Savonarola si presenta davanti a Spicuzza dopo un’ottima imbeccata di Corona ma il portiere della Gelbison compie l’ennesimo miracolo di questo campionato. Quattro minuti più tardi a seguito di un calcio d’angolo di Parachì clamorosa traversa colpita di testa da Savonarola. Nel finale di tempo si sveglia la Gelbison. Al 33° Senè ottimamente imbeccato da Passaro calcia a lato e sempre Senè al 44° si mangia un gol fatto. Punizione di Manzillo per la testa di Pascuccio che gira a rete. Il difensore messinese Ignoffo respinge sulla linea la palla arriva sui piedi di Senè che da buona posizione non inquadra la porta spedendo incredibilmente alto sulla traversa.
La ripresa è davvero scoppiettante, il Messina parte forte alla ricerca della marcatura. Al 7′ Spicuzza respinge in tuffo un tiro-cross dalla destra di Parachì, poi Corona chiede invano un penalty dopo un contrasto col vallese Manzo. Tra il 10° e l’11° vengono deviate in calcio d’angolo le conclusioni da fuori di Parachì e Savanarola: ben cinque i calci d’angolo conquistati nel vivace inizio di ripresa, nel quale il Messina ha decisamente aumentato l’andatura. Al 15′ la retroguardia rossoblu ribatte in extremis i tiri a botta sicura di Ignoffo e Cocuzza. Al 19° splendida conclusione da fuori area di Parachì ottimamente respinta da Spicuzza. Al 25° un colpo di testa di Chiaria si spegne di un soffio a lato. Al 38° ancora il portiere della Gelbison protagonista su una bella conclusione di Cocuzza. A 5 minuti dal termine la Gelbison rompe l’assedio e per poco non beffa il Messina con Senè che liberato davanti al portiere ospite spreca malamente l’occasione. In pieno recupero l’ultima grande chance per i padroni di casa ma un monumentale Spicuzza para ancora su tiro a botta sicura di Chiaria.
Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Finisce 0 a 0 una gara in cui i padroni di casa hanno provato in tutti i modi a scardinare la rocciosa difesa dei vallesi che anche grazie a un grandissimo Spicuzza riescono a mantenere inviolata la rete. Grazie al pareggio di oggi la Gelbison porta a casa un risultato di prestigio ottenuto su un campo che fino a pochi anni fa vedeva protagonisti i più grandi campioni del nostro calcio professionistico.
Tabellino:
Messina – Gelbison 0 – 0.
Messina: Lagomarsini, Leo, Quintoni, Bucolo, Caiazzo , Ignoffo, Parachì, Maiorano, Corona, Cocuzza, Savanarola (dal 18′ st Chiaria). In panchina: Mangini, Comegna, Guerriera, Romano, Cicatiello, Costa Ferreira. Allenatore: Catalano.
Gelbison: Spicuzza, Magliocca, Mustone, Manzillo, Pascuccio, Manzo, Santonicola (33′ st De Cesare), Pecora, Sene, Viciconte, Passaro ( dal 23′ st Aufiero). In panchina: Nappi, Melcarne, Liguori, Abagnale, Torraca. Allenatore: Erra
Arbitro: Pierantonio Perotti di Legnano (assistenti Saverio Bottalico e Valentini entrambi di Bari).
Note – Spettatori: circa 2.500. Corner: 13-3 per il Messina.
Ammoniti: al 34′ pt Magliocca (G), al 15′ st Bucolo (M), al 25′ st Quintoni (M), al 29′ st Viciconte (G), al 38′ st Parachì (M), al 49′ st De Cesare (G).
©Riproduzione riservata