Rifiuti, boccata d’ossigeno per i consorzi di bacino: salvi fino al 31 dicembre

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Rifiuti, boccata d’ossigeno per i consorzi di bacino: salvi fino al 31 dicembre

Salvati in extremis dal Governo i consorzi di bacino che continueranno a gestire il ciclo di raccolta dei rifiuti fino al 31 dicembre. Per il futuro prevista una legge regionale. Il provvedimento approderà, infatti, mercoledì alla Camera per l’approvazione definiva. 

Avranno altri sei mesi di ossigeno, quindi, i consorzi, la cui ‘chiusura’ era stata decisa, in base a una proroga del dicembre 2012, al prossimo 30 giugno, termine ultimo entro il quale le amministrazioni locali avrebbero dovuto rendere note le proprie intenzioni in merito alla gestione del servizio che, in assenza della nuova proroga, sarebbe di fatto tornato nelle mani degli enti locali.

Nulla di fatto, quindi, per i comuni che vivevano in uno stato di fibrillazione, nessun trasferimento, dunque, delle competenze ai comuni a partire dal primo luglio. «Ora c’è maggiore tranquillità per studiare bene la norma e risolvere le due grandi emergenze che riguardano il settore dei rifiuti», ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano.

 

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