Sei Comuni del Cilento nel programma di «scambio di esperienze e buone pratiche»
| di Marianna ValloneAvrà inizio giovedì a Tortorella, a partire dalle 17:00, la presentazione del programma di scambio di buone pratiche Took-MC, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico/DPS, che vede coinvolte le pubbliche amministrazioni dei Comuni di Tortorella, Camerota, Casaletto Spartano, Morigerati, Piaggine e Rofrano, con il supporto scientifico dell’Università Politecnica delle Marche, in un percorso di un anno assieme al Comune di Corinaldo. La proposta di scambio rientra nel programma Agire Por 2007-2013 (PON Governance e AT 2007-2013 all’asse II (rafforzamento delle Pubbliche amministrazioni), Obiettivo operativo II.3 – Azioni di gemellaggio.
Il progetto ha preso il via martedì 15 Luglio a Tortorella con l’apertura dei lavori e la presentazione del programma e della struttura progettuale Took-MC. La quattro giorni di lavori prevede due giornate di lezioni e interventi da parte del team di esperti dell’Università delle Marche (Univpm), della Katholiecke Universiteit Leuven (Kul), di esperti esterni da Bruxelles per i Fondi Strutturali e Diretti, nonchè del personale esperto del Comune di Corinaldo. L’evento sarà occasione per un sopralluogo nei sei Comuni cilentani coinvolti nel programma.
L’obiettivo del progetto è valorizzare le risorse del territorio e l’offerta turistica attraverso una strategia che si basa su tre pilastri: migliorare la visibilità dell’area, rafforzare la governance e le politiche di sviluppo, e monitorare i flussi e le risorse attraverso un ufficio turistico condiviso. Il Comune di Corinaldo ha da tempo intrapreso questo percorso che ha permesso il rafforzamento dell’area interna con ottimi risultati in termini di presenze turistiche, mettendo a frutto le risorse già presenti sul territorio comunale. L’insieme delle azioni intraprese da Corinaldo costituiscono un insieme di buone pratiche che saranno trasferite alle amministrazioni dei sei comuni cilentani per permettere loro di intraprendere lo stesso percorso di crescita.
«Questo progetto, una volta operativo, permetterà di trasformare l’area in una palestra di pianificazione strategica integrata delle risorse endogene dei territori coinvolti (aree rurali, di costa ed interne). – ha spiegato Ernesto Marcheggiani, responsabile scientifico del progetto. Mi auspico che coniugando il rafforzamento della capacità operativa delle amministrazioni locali Cilentane con il patrimonio di esperienza dell’amministrazione di Corinaldo, sarà possibile rendere sinergico il rapporto tra paesaggio, eno-gastronomia e turismo. Il successo del progetto ci porterà, tra una anno ad avere una area allenata e capace di ambire a progetti, anche Europei, di scala superiore. In ciò la grande competenza scientifica dei ricercatori del mio team, e degli esperti coinvolti, assieme alla passione dei gruppi locali e giovani professionisti che da anni lottano per difendere il loro patrimonio di storia natura e cultura, saranno per me una risorsa fondamentale per la buona riuscita del progetto. Un particolare ringraziamento va all’Arch. Franca Bello la cui esperienza e capacità progettuale hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi finora prefissati».
Da Corinaldo sono pronti a trasferire nel Cilento le esperienze maturate in anni di attività. «Abbiamo lavorato su svariati fronti – ha spiegato il sindaco di Corinaldo, Matteo Principi – che comprendono il recupero monumentale, la riqualificazione di strutture in disuso, la manutenzione del territorio coordinando anche interventi in proprietà private».
«I vantaggi di cui potranno usufruire i sei comuni cilentani sono enormi – ha aggiunto il sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo – soprattutto perché ricadenti un’area in cui non è mai stata attuata una politica di strategia territoriale e di progettualità integrata di questo tipo. Il Comune di Corinaldo ci insegnerà a utilizzare le nostre risorse e sviluppare le nostre enormi potenzialità. Un simile consorzio “spontaneo” – ha concluso Vairo – potrà dare vita a progettualità ed iniziative innovative per le aree interne e non del Cilento».
Per la presentazione al pubblico del progetto, il programma prevede per la giornata di giovedì 17, a Tortorella nella Piazza San Vito a partire dalle 16:30, una conferenza stampa con i saluti di amministratori e professori, e dei principali portatori di interesse locali il cui contributo attivo sarà fondamentale durante questo anno di lavoro.
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