Presunti maltrattamenti nella scuola a Caselle in Pittari, torna in classe una delle maestre indagate

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Presunti maltrattamenti nella scuola a Caselle in Pittari, torna in classe una delle maestre indagate

Dovrà insegnare solo in una classe la maestra indagata per presunti maltrattamenti ai bambini della scuola elementare di Caselle in Pittari. Rosa Fiscina con l’inizio dell’anno scolastico è tornata a scuola e potrà riprendere le lezioni con gli alunni di quarta. Resta invece a casa, almeno per ora, l’altra maestra accusata di maltrattamenti. Per Rina Lovisi, infatti, c’è l’obbligo di dimora. Era stato il tribunale della Libertà di Potenza a metà giugno a revocare la sospensione dal servizio a Fiscina accogliendo, in questo modo, la richiesta avanzata dal legale cilentano. «Il tribunale – si legge nell’ordinanza – in accoglimento dell’appello, annulla l’ordinanza impugnata, limitatamente alla posizione di Fiscina Rosa». Rina Lovisi, invece, è tornata in libertà perchè, sempre il Riesame, ha sostituito la misura dei domiciliari col divieto di avvicinamento agli alunni e alla scuola. Intanto, continuano le indagini della Procura per far luce sulla vicenda dei presunti maltrattamenti nella scuola del piccolo comune cilentano.

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