Presunti maltrattamenti nella scuola a Caselle in Pittari, torna in classe una delle maestre indagate
| di Marianna ValloneDovrà insegnare solo in una classe la maestra indagata per presunti maltrattamenti ai bambini della scuola elementare di Caselle in Pittari. Rosa Fiscina con l’inizio dell’anno scolastico è tornata a scuola e potrà riprendere le lezioni con gli alunni di quarta. Resta invece a casa, almeno per ora, l’altra maestra accusata di maltrattamenti. Per Rina Lovisi, infatti, c’è l’obbligo di dimora. Era stato il tribunale della Libertà di Potenza a metà giugno a revocare la sospensione dal servizio a Fiscina accogliendo, in questo modo, la richiesta avanzata dal legale cilentano. «Il tribunale – si legge nell’ordinanza – in accoglimento dell’appello, annulla l’ordinanza impugnata, limitatamente alla posizione di Fiscina Rosa». Rina Lovisi, invece, è tornata in libertà perchè, sempre il Riesame, ha sostituito la misura dei domiciliari col divieto di avvicinamento agli alunni e alla scuola. Intanto, continuano le indagini della Procura per far luce sulla vicenda dei presunti maltrattamenti nella scuola del piccolo comune cilentano.
©
©Riproduzione riservata