Vogliono chiudere la sua bottega, 84enne si uccide ingerendo veleno per le piante

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Vogliono chiudere la sua bottega, 84enne si uccide ingerendo veleno per le piante

Non ha retto all’idea di vedere la saracinesca della sua merceria-tabaccheria abbassata. Non voleva, dopo anni e anni di sacrifici, alzarsi al mattino e non fare nulla. L’idea dei parenti di chiudere il magazzino non gli è piaciuta e ha deciso di suicidarsi. Germano Nigro è morto all’ospedale di Eboli dopo 15 giorni di ricovero. In un primo momento i medici erano riusciti a salvarlo. L’84enne era di Cerrelli, frazione di Altavilla Silentina. Nel pomeriggio del 2 giugno ha deciso di tentare il suicidio che è andato a buon fine dopo oltre due settimane. E’ andato nel magazzino, ha afferrato un veleno per le piante, un’antiparassitario, e l’ha ingerita. Da Altavilla un’ambulanza lo ha trasferito d’urgenza all’ospedale di Eboli. Qui i medici lo hanno salvato una prima volta quando il cuore si era fermato. Ma ieri è venuto a mancare. L’uomo era sposato e padre di tre figli. La salma è stata sequestrata. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

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