Dalle operazioni antidroga all’omicidio Ciancio, Zitiello lascia il comando di Sapri: nuovo incarico a Genova
| di Marianna ValloneIl capitano Michele Zitiello lascia il comando della compagnia carabinieri di Sapri. Dopo aver diretto numerose operazioni antidroga, a breve assumerà il suo nuovo incarico di comandante di compagnia a Genova Centro. A Sapri termina così l’esperienza cilentana dopo tre anni di permanenza appena compiuti, durante i quali ha diretto con successo indagini e casi delicati, ultimo in ordine cronologico l’omicidio di Antonietta Ciancio, la 68enne uccisa dal marito Gabriele Milito, deceduto poche settimane fa. Zitiello ha coordinato i suoi 90 carabinieri, da Sanza a Palinuro, e da Laurito a Casaletto Spartano, in diverse operazioni antidroga cercando di smantellare la fitta rete di spacciatori del golfo di Policastro. Trentun’anni, originario di Caserta, è giunto a Sapri nel settembre 2015 al posto di Emanuele Tamorri, che lasciava il comando alla volta di Castel Gandolfo. Ad aprile 2016 è stato promosso capitano insieme ai colleghi Manna e Mennato, della compagnia carabinieri di Agropoli e Vallo della Lucania. Il capitano Zitiello, insieme al nuovo comandante Matteo Calcagnile, ha salutato la stampa in una conferenza che si è svolta lunedì mattina nella caserma in via Kennedy. «E’ stata un’esperienza molto significativa – ha detto – Tutti i cittadini sono stati fondamentali per questa Compagnia, che ad oggi è una piccola punta di diamante del territorio. Lo devo a tutti i miei carabinieri, preziosi collaboratori». Al suo posto al comando della compagnia carabinieri di Sapri è arrivato il capitano Calcagnile, già comandante della Sezione Operativa e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gela, che prenderà servizio il 21 settembre.
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