Spazzatura abbandonata nel Parco del Cilento e Vallo di Diano: 7 persone nei guai

Sono finite tutte e sette nei guai le persone accusate dal corpo forestale dello Stato di gestione illecita e abbandono incontrollato di rifiuti speciali con modifica dello stato dei luoghi nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Gli uomini del comando stazione di Vallo della Lucania hanno denunciato i soggetti alla procura del tribunale locale. Il bltiz è scattato in tre comuni cilentani: Casalvelino, Ascea e Casaletto Spartano. 

Ascea Il comando stazione Forestale di Casalvelino ha scoperto, in località ‘Palistro-Scifro’ nel comune di Ascea, un camion che stava scaricando del materiale da scavo in un lotto di terreno agricolo. Le giubbe verdi hanno avviato immediatamente le indagini e sono venute a conoscenza della provenienza del materiale. Il carico era pari a circa 350 metri cubi ed era stato preso in consegna in località ‘Grisi’ sempre ad Ascea dove sono in corso gli scavi, da parte di privati, per la realizzazione di alcune abitazioni. La Forestale ha incrociato i dati a disposizione con quelli dell’Arpac di Salerno e hanno ulteriormente scoperto che il materiale era stato riutilizzato abusivamente. Inoltre, il materiale da scavo trasportato, depositato, livellato e compattato sul terreno agricolo con una superficie di circa 2500 metri quadrati, aveva dato luogo a un cambio di destinazione d’uso del terreno e quindi ad una sostanziale modifica dello stato dei luoghi. Il tutto senza le dovute autorizzazioni. Accertati gli abusi la Forestale ha denunciato 5 persone alla procura del tribunale di Vallo della Lucania. Ora, ognuno per le proprie responsabilità, dovrà rispondere dei reati di gestione non autorizzata di rifiuti e deturpamento di bellezze naturali.

Casalvelino A Casalvelino, invece, durante un sopralluogo in località ‘Caprarizzo’, all’interno di un canneto, la Forestale ha rinvenuto un fusto metallico di 200 litri sigillato contenente del materiale liquido. La pattuglia non è riuscita ad identificare il liquido che è stato preso in esame dai tecnici dell’Arpac di Salerno. I risultati del test non sono stati ancora resti noti e chi ha abbandonato il fusto non è stato ancora identificato.

Casaletto Spartano In un’altra area del Parco del Cilento,a Casaletto Spartano, il locale comando della Forestale, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio, in località ‘Cannozieri’, lungo una strada sterrata di proprietà comunale, hanno notato, a ridosso di un fossato di scolo delle acque, la presenza di diversi cumuli di rifiuti. Quasi 4 metri cubi di spazzatura con materiali edile di risulta costituiti da calcinacci, pezzi di tegole, mattoni e mattonelle spianati e ammassati privi di copertura, erano stati scaricati e abbandonati. Dalle indagini i forestali sono riusciti ad individuare i responsabili. Si tratta di due uomini del posto titolari di un’impresa edile, i quali sono stati denunciati alla procura del tribunale di Lagonegro per abbandono incontrollato di rifiuti speciali. Il sito, posto a sequestro penale, è stato segnalato dagli agenti all’amministrazione comunale di Casaletto Spartano, affinchè la stessa emetta a carico dei trasgressori ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi.

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