Bimbi maltrattati a scuola a Caselle in Pittari: domani udienza preliminare

Dovranno rispondere di maltrattamenti e abuso di mezzi di correzione su otto alunni della scuola elementare di Caselle in Pittari le 4 maestre indagate nell’inchiesta che portò il 23 maggio del 2014 all’arresto di due delle quattro insegnanti. Gli inquirenti, nel corso degli accertamenti hanno raccolto nuove testimonianze ed altri elementi che avrebbero fatto venire alla luce le violenze verbali e fisiche che avrebbero subito i bambini anche di altre due maestre, con il silenzio dell’allora preside. Elementi questi che hanno portato il pm Anna Grillo a chiedere a gennaio il rinvio a giudizio oltre che per Rosa Fiscina (difesa dall’avvocato Franco Maldonato), Rina Lovisi (difesa dagli avvocati Plaitano e Tedesco), anche per le maestre Ines Stella (Cennamo) ed Anna Gerardina Torre (Arnone e Pellegrino). E’ finito nei guai anche l’ex direttore della scuola, Biagio Bruno. Per lui però l’accusa è di non aver adottato provvedimenti pur avendo ricevuto segnalazioni da parte dei genitori che poi hanno denunciato.

I fatti contestati risalirebbero al periodo tra il 2011 e maggio 2014. Secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti, anche attraverso riprese video delle telecamere fatte installare in classe dopo la denuncia di alcuni genitori, le maestre avrebbero abusato dei mezzi di correzione, chi più, chi meno, a danno dei piccoli alunni della scuola elementare di Caselle. Dai filmati e dagli atti dell’inchiesta emergono «episodi di schiaffi, pizzichi, strattonamenti. Ma anche frasi offensive e intimidatorie – si legge nell’ordinanza – tirate di capelli, mani al collo e fare violento». Il Gup Claudio Scorza, domani alle 9 al tribunale di Lagonegro in udienza preliminare, dopo aver ascoltato le tesi difensive degli avvocati, deciderà tra rinvio a giudizio o archiviazione del caso. 

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