San Gregorio Magno, morta 73enne: è omicidio colposo denunciati il marito e la figlia

Omicidio colposo in concorso, sarebbero questi i capi d’accusa ai danni del marito e della figlia di Angela Trimarco, la 73enne di San Gregorio Magno deceduta venerdì 17 febbraio presso l’ospedale di Oliveto Citra per arresto cardiocircolatorio in seguito ad ustioni riportate per un incendio scoppiato nella sua abitazione.

Dalle indagini condotte dai carabinieri di San Gregorio Magno e dalla compagnia di Eboli emerge un quadro scioccante sulla lunga agonia della donna.

Il fatto A quanto pare la 73enne si sarebbe addormentata la sera di giovedì 16 febbraio sul divano accanto al camino; intorno alla mezzanotte alcune scintille avrebbero dato fuoco alla coperta che usava per coprirsi le gambe.

Un incendio spaventoso che immediatamente si propaga dal divano alla sala da pranzo.

Il marito di Angela accortosi di quanto stava avvenendo sarebbe intervenuto nel tentativo di spegnere le fiamme, ma ad insospettire i militari sarebbe stato il lasso di tempo intercorso tra il tentativo di salvare la moglie e la chiamata al 118: circa 12 ore.

Un pò troppo per non suscitare interrogativi.

I carabinieri, quindi, decidono di effettuare un sopralluogo sul posto per poi sentire marito e figlia della pensionata.

Un racconto che decisamente non convince gli uomini dell’arma.

L’accusa Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo dopo un primo tentativo di salvare la moglie l’avrebbe abbandonata in terra per occuparsi della casa.

Senza chiedere alcun tipo di soccorso, infatti, si sarebbe semplicemente limitato ad adagiare la donna sul divano; quindi un’agonia lunghissima continuata anche nel corso della mattinata di venerdì 17, quando intorno alle 8 sarebbe arrivata anche la figlia della donna che a sua volta non chiama il 118 se non intorno alle 12:00, orario in cui Angela è già in fin di vita.

Morirà poco dopo all’ospedale di Oliveto Citra.