Comprensorio Alento, si all’ammodernamento dei sistemi idrici e degli impianti di produzione di energia alternativa

E’ stato dato il via libera per la sottoscrizione del contratto di affidamento del primo stralcio dei lavori di ammodernamento, adeguamento strutturale e completamento tecnologico dei sistemi di accumulo, adduzione e distribuzione idrica e degli impianti di produzione di energia alternativa ubicati nel comprensorio dell’Alento. A deciderlo è stato il T.A.R. di Salerno, che ha rigettato l’istanza di sospensione avanzata dalla società Scermino costruzioni S.r.l. nell’ambito del giudizio proposto per l’annullamento della aggiudicazione definitiva dell’appalto bandito dal consorzio di bonifica “Velia”. Il consorzio Velia, con la deliberazione della deputazione amministrativa n. 83 del 26.10.2012, in base a una procedura concorsuale relativa all’intervento di potenziamento della rete irrigua del bacino di competenza, aveva definito la graduatoria finale classificando, rispettivamente, la costituenda A.T.I. con le imprese Impec costruzioni S.p.a. e Cosma S.r.l. al primo posto, e la Scermino costruzioni S.r.l., al secondo. La società Scermino, seconda in graduatoria aveva, però, impugnato tale provvedimento contestandone la legittimità e per questo la stazione appaltante non aveva proceduto alla stipula del contratto, riservandosi di provvedervi all’esito della camera di consiglio per la trattazione della sospensiva. Il collegio giudicante, costituito dal presidente del T.A.R. Antonio Onorato, dal consigliere Francesco Mele e dal relatore Paolo Severini, ha però, disatteso le censure contenute nel ricorso e ha respinto la domanda cautelare giudicando la fondatezza dei motivi del ricorso incidentale promosso dalla capogruppo della costituenda A.T.I. aggiudicataria e condividendo le ragioni sostenute nelle difese del consorzio di bonifica. Il patrocinio per l’impresa ricorrente è stato assunto dall’avvocato Oreste Agosto. La Impec Costruzioni S.p.a. è stata assistita dall’avvocato Lorenzo Lentini. Il consorzio di bonifica “Velia” è stato difeso dagli avvocati Antonio Brancaccio e Pasquale D’Angiolillo. L’importo del contratto è di € 2.629.644,26 (comprensivo degli oneri per la sicurezza), derivando dal ribasso di gara del 28,72% sul finanziamento complessivo di € 3.661.927,80, concesso dalla regione a valere sulle rinvenienze del P.O.R. Campania 2000–2006 – Misura 1.4 “Gestione delle risorse idriche in agricoltura”. Le opere interessano i territori di Ascea, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Perito, Salento e Vallo della Lucania. 

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