Allarme viabilità, l’Italia divisa in due dalla frana di Rizzico. Si Sav: a rischio ferrovia tra Pisciotta e Ascea

| di
Allarme viabilità, l’Italia divisa in due dalla frana di Rizzico. Si Sav: a rischio ferrovia tra Pisciotta e Ascea

La frana di Rizzico che interessa l’ex ss 447 tra Ascea e Pisciotta fa ancora discutere. Questa volta l’allarme è concentrato non tanto sulla strada, ma sulla linea ferroviaria che collega Ascea e Pisciotta, nodo cruciale dei treni diretti nel sud dell’Italia.

Dopo il servizio del tg di Rai 3, a lanciare l’allarme anche il comitato Si Sav che avverte: “L’Italia rischia di essere divisa in due da una frana tra Ascea e Pisciotta (strada provinciale 447 torrente Fiumicello), ma nessuno sembra essersene reso conto. L’evento causerebbe il blocco ferroviario tra il sud e il nord del Paese: ci sono due binari, adesso un binario è chiuso ma rischia di essere chiuso anche l’altro e ci si limita a fare pochi lavori di manutenzione”.

Il comitato Si Sav si scaglia contro quelle che sono le decisioni politiche che puntualmente penalizzano il territorio del Cilento: “Le scelte governative, pertanto, non possono essere condivise in alcun modo: la realizzazione di opere necessarie viene posticipata o addirittura non presa in considerazione, mentre viene privilegiata quella di lavori differibili. Bisogna registrare con amarezza, pertanto, che la logica che anima chi detiene il potere è improntata al razzismo ed alla scarsa attenzione per il nostro territorio”.

La scelta politicha di non investire nel sud Italia è dimostrata da alcuni dati: “Ecco i numeri delle risorse – si legge nella nota di Si Sav – stanziate dal CIPE per il corridoio uno (Berlino – Palermo) il 6 marzo 2009: 27 miliardi per opere stradali. 32 miliardi per opere ferroviarie totale 59 miliardi di euro. Di questi miliardi ne sono stati spesi 23 e altri 15 saranno impegnati da qui a breve, tutti per le opere del nord.”

Consigliati per te

©Riproduzione riservata