Camerota, scuole al freddo: genitori costretti a riportare a casa i bambini

Ripartono le lezioni, ma non i riscaldamenti. Stamattina, mercoledì, ad accogliere gli studenti in diverse scuole della scuola media di Marina di Camerota sono stati freddo e gelo, tant’è vero che in alcuni casi insegnanti e bidelli si son visti costretti a chiamare i genitori per dire loro di riprendersi i figli. È successo dopo che il sindaco, Antonio Romano, aveva deciso di sospendere le lezioni per un giorno viste le condizioni meteo non del tutto rassicuranti. «Sono appena andato a prendere mio figlio, in classe c’erano pochi gradi. E’ assurdo», dice un papà fuori alle medie di via Sulmona. Dal Comune dicono che l’intervento dei tecnici della ditta è stato già effettuato in precedenza quando hanno fatto ripartire gli impianti e ripristinato il riscaldamento. Al freddo anche molte classi delle elementari. «Qui paghiamo regolarmente le tasse – chiosa una mamma – e non possiamo permetterci di tenere a casa i bimbi che ogni mese, quando è inverno, hanno la febbre o la bronchite. Con la salute non si scherza». A scuola è arrivata anche la preside che ha parlato con diversi genitori per cercare di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile.

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