A tu per tu con Nello Senese, attaccante del Real Agropoli

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A tu per tu con Nello Senese, attaccante del Real Agropoli

I playoff in Promozione non sono uno scherzo, lo sa bene Nello Senese, giovanissimo atleta del Real Agropoli. La squadra di mister Cianfrone, attualmente, staziona al quinto posto del girone D di Promozione della Campania e sognare non è vietato. “Eravamo partiti con ben altre ambizioni. Avremmo messo la firma su una salvezza tranquilla, ma poi…” La storia è nota e ce la racconta questo talento pisciottano ” Ala, poi attaccante perché al mister piace la gente che sa sacrificarsi. 8 goal non sono cosa da poco…” Schietto e diritto al punto. Conosciamo meglio Senese.

Salve Senese, grazie di averci concesso questa chiacchierata di inizio primavera
Grazie a voi di avermi tenuto in considerazione.

Vogliamo iniziare con…?
Allora, prima di tutto mi sembra doveroso menzionare i miei compagni di squadra del Real Agropoli. Sono tutti ragazzi fantastici ed è davvero speciale allenarsi e giocare con loro. Per me è il primo anno nel Real (sono di Pisciotta), ma è come se fossi qui da sempre perché l’ambiente sa metterti a proprio agio. Si scherza, si ride, insomma è un contesto piacevole. 

Lei è molto giovane (18 anni), ma mi pare di capire che si è integrato bene nella squadra.
Benissimo, per me non è un problema l’età. Io sono il più piccolo, ma mi trattano tutti come un figlio e questo aiuta la mia crescita sia come atleta che come uomo, soprattutto perché siamo amici anche fuori dal campo. 

Il Real Agropoli è in piena zona playoff, una battuta sulla stagione in corso?
Beh, come detto prima, questo è il primo anno che gioco qui ad Agropoli. Posso dire che la squadra e davvero forte. Due anni fa il Real aveva vinto il campionato di prima categoria e in questa stagione puntava a salvarsi, anche perché la Promozione è di un altro (e alto) livello, ma poi…

Poi?
E’ successo qualcosa di inaspettato! Le nostre intenzioni, come detto prima, erano quelle di puntare ad una salvezza tranquilla, ma invece man mano che scorreva la stagione, ci siamo resi conto della nostra forza ed ora ci ritroviamo lassù, a lottare per qualcosa di grande. 

Il calcio riserva sempre sorprese a quanto pare.
Direi di si. Io sono arrivato qui dopo un paio di partite disputate dai miei compagni e ho capito subito che si faceva sul serio. Gli uomini della rosa sono tutti ottimi atleti e col mister Cianfrone mi trovo alla grande, anche se per me era un volto nuovo fino a qualche mese fa.

E di lei cosa mi dice?
Io? Sono un’ala, o almeno nasco così, poi nel campo da gioco si cambia tante volte a seconda delle esigenze. Quest’anno, per dire, il mister mi ha fatto giocare punta perché corro molto e mi impegno anche di più. Ovviamente i motivi non sono solo questi, dato che ho realizzato 8 reti. Non male per un’ala riciclata eh?

Per niente caro Senese, davvero per niente. E il futuro cosa le riserverá a suo parere?
Parlare al futuro è sempre prematuro. Io qui mi trovo benissimo, ma nel calcio, come nello sport in generale non puoi mai sapere quello che succederà. Nessuno può affermare con sicurezza “domani farò questo” o “domani farò quello”. 

Se volesse raccontare la stagione con un flash, cosa sceglierebbe? 
Indubbiamente il match giocato e vinto contro la Rocchese, uno degli avversari più forti del girone. Da ricordare, anche perché in quella partita io ho realizzato una delle mie otto perle…

Noto che lei è una persona modesta. Scherzi a parte, in cosa si sente di migliorare?
Nell’irruenza! Come le sembrano 13 cartellini gialli per un attaccante? 

Un po’ troppi forse, ma come fai a non perdonare ogni singola ammonizione ad un grande talento come Senese? Qualità, goal e simpatia, perfetto mix per portare in alto la sua squadra.

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