Novi Velia, trema la giunta della Ricchiuti: assessore e vice sindaco lasciano. Convocato il consiglio

La giunta di Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia e consigliere della Regione Campania, perde pezzi. E ora il chiacchiericcio dei bar e dei corridoi di palazzo città, si materializza e mette paura al primo cittadino già al centro, in precedenza, di numerose polemiche riguardo ad una sua presunta incompatibilità di ruolo. La crepa era sottile e poco preoccupante, ma si è ingrandita quando l’assessore con delega all’Ambiente, Valeria Romanelli, ha presentato sulla scrivania della Ricchiuti le sue dimissioni. Romanelli è stata seguita da Matteo Ricchiuti, l’assessore ai Lavori pubblici ha rinunciato alle sue deleghe e così la crepa si è trasformata in una grossa falla. Ma la crisi era solo all’inizio: il sindaco ha revocato le deleghe al vice sindaco e la giunta è stata dunque azzerata. Ecco la voragine e una situazione che quasi sembra non possa più riprendersi. Guzzo, quello che era il numero due della giunta Ricchiuti, anch’esso consigliere altrove, ma non a palazzo Santa Lucia bensì a palazzo Sant’Agostino a Salerno, ha dato vita ad un gruppo autonomo insieme ad altri due consiglieri di maggioranza tra cui Apolito subentrato da poche settimane alla Romanelli. La maggioranza al Comune di Novi Velia non è più compatta. La giunta si è sgretolata e l’opposizione guarda da lontano mentre pianifica le prossime mosse. Adriano De Vita ex sindaco e direttore sanitario dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, è a capo della minoranza. In questi giorni sono diverse le riunioni indette proprio da De Vita. Ma dagli incontri non trapela molto, anzi, quasi nulla. Intanto venerdì prossimo, 23 settembre, è stato convocato il consiglio comunale. Chissà se il primo cittadino nomina due assessori esterni oppure adotta un altro metodo per cercare di risanare quella ferita che, ormai, sembra essere diventata davvero profonda.

©