La mappa dei danni causati dall’allerta meteo nel Cilento: alberi abbattuti, coltivazioni distrutte e sotto passi allagati

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La mappa dei danni causati dall’allerta meteo nel Cilento: alberi abbattuti, coltivazioni distrutte e sotto passi allagati

L’ondata di maltempo travolge il Cilento e, seppur in modo lieve, causa danni e disagi alla popolazione. I disastri si sono registrati soprattutto a nord, tra Capaccio, Paestum e Agropoli, lungo la piana del Sele. Lunedì sera il dipartimento regionale della protezione civile aveva diramato l’allerta meteo e, secondo gli esperti, le aree più a rischio erano quelle dove poi si sono davvero verificati gli episodi che hanno costretto all’intervento, in alcune occasioni, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine in generale. 

Capaccio-Paestum A Capaccio e a Paestum i disagi maggiori sono stati registrati nella mattinata di martedì dopo che un forte temporale si è abbattuto sulla città dei templi. Tanti cittadini sono dovuti correre ai ripari posizionando davanti alle porte delle abitazioni ubicate al pian terreno, sacchi pieni di sabbia per arginare i corsi d’acqua che si sono formati durante la pioggia. Gocce di acqua che presto si sono trasformate in ghiaccio: la grandinata ha distrutto alcune coltivazioni. Chiuso per qualche ora il sotto passo della stazione di Capaccio Scalo. Disagi anche alla circolazione stradale: traffico in tilt e vigili a lavoro. 

Sicignano degli Alburni I caschi rossi a lavoro nella notte per rimuovere alberi abbattuti e i calcinacci caduti da cornicioni già pericolanti tra le stradine del centro storico di Sicignano degli Alburni. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone, né allagamenti di scantinati e piani bassi delle abitazioni, ma le chiamate sono state numerose per segnalare infissi pericolanti e vetri rotti.

Agropoli nord Durante la notte non ci sono stati pericoli particolari nella cittadina cilentana di Agropoli, i danni sono arrivati in modo particolare per il vento forte che ha imperversato tra il bivio nord della Cilentana e il litorale vicino al lido Azzurro. Anche qui alberi abbattuti dalle raffiche di vento, tombini ostruiti dal fango e dai detriti portati giù dalle piogge. 

Golfo di Policastro Nel golfo che racchiude gli ultimi comuni del Cilento, c’è sempre paura quando la protezione civile dirama i bollettini che annunciano i peggioramenti del meteo. A Sapri, soprattutto, c’è il pericolo di allagarsi. Questa volta, per fortuna, nulla di questo è accaduto, anche se i vigili del fuoco hanno dovuto risistemare una piccola frana lungo una strada interna del golfo e un albero abbattuto dal vento. Spettacolare la tempesta di fulmini avvistata soprattutto da Capitello, Scario e San Giovanni a Piro

La protezione civile regionale e il centro funzionale della Regione Campania seguono comunque l’evolversi della situazione 24 ore su 24, in raccordo con l’assessore regionale alla protezione civile, Edoardo Cosenza, e con il direttore generale della protezione civile e lavori pubblici. Gli enti competenti sono stati invitati a porre in essere le misure per il contrasto dei fenomeni.

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