Parte da Caggiano progetto pilota: agricoltori si occuperanno della manutenzione dei territori

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Parte da Caggiano progetto pilota: agricoltori si occuperanno della manutenzione dei territori

Parte da Caggiano un importante progetto pilota di valorizzazione e tutela del territorio. A promuoverlo è la Coldiretti provinciale di Salerno in collaborazione con il comune di Caggiano: «A breve – spiegano – dopo un primo incontro preliminare tra il sindaco Giovanni Caggiano, il delegato della locale sezione Coldiretti Antonio Abbamonte e il responsabile dei Giovani di Caggiano, Antonio Azzeo, sarà firmata la convenzione per la manutenzione del territorio comunale da parte delle imprese agricole, ai sensi della legge di orientamento in agricoltura».

Si tratta di una legge che consente ai Comuni di stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli riguardanti attività funzionali alla sistemazione e manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale e alla cura ed al mantenimento dell’assetto idrogeologico. Tra queste, ad esempio, prime opere per la difesa delle inondazioni, manutenzione delle strade o delle fognature, pulizia dei fossi, interventi immediati di protezione civile, sgombero materiali ingombranti, manutenzione della viabilità.

«E’ una legge molto innovativa che da Caggiano attueremo in altri comuni della provincia – spiega il presidente provinciale di Coldiretti, Vittorio Sangiorgio – affidare alle imprese agricole una parte della manutenzione stradale e del verde pubblico significa anzitutto maggiore salvaguardia del territorio ma anche un impiego innovativo delle capacità e delle conoscenze degli agricoltori che assumono sempre più un ruolo strategico della società. Con il protocollo di intesa e la stipula della convenzione, si sancisce l’opportunità, da parte degli uffici comunali, di integrare le proprie squadre operative con l’opera svolta dalle aziende agricole, con procedimenti amministrativi più snelli e rapidi ed una evidente convenienza economica a beneficio dei cittadini e dell’ente pubblico. Siamo ovviamente soddisfatti di questa iniziativa e ci auguriamo – conclude Sangiorgio – che possa essere replicata al più presto anche in altri comuni della provincia soprattutto in quelli dell’entroterra dove persistono gravi problemi di dissesto idrogeologico e di spopolamento del territorio».

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