Unisa, convegno su processo penale e media, Sirignano: «Necessario ritrovare il senso della misura»
| di Marianna ValloneSi è svolto martedì mattina, nell’aula verde dell’università di Salerno, il primo appuntamento del convegno il ‘Processo Penale tra aule giudiziarie e media’, tenuto da docenti e avvocati tra cui Luigi Kalb, Silverio Sica, Salvatore Sica, Vincenzo Montemurro, Benedetta Sirignano e Luciano Garofano. La facoltà di giurisprudenza, che ha ospitato l’evento, era gremita di studenti e curiosi.
I relatori hanno spaziato da considerazioni di procedura penale a quelle di diritto costituzionale e di diritto positivo, fino a considerazioni che non hanno lasciato scampo neanche a critiche costruttive sul difficile ruolo dei media rispetto al processo penale.
«Il giornalismo, l’informazione, gli organi inquirenti e requirenti, gli avvocati, i consulenti tecnici, l’opinione pubblica, ognuno di noi – ha commentato l’avvocato Benedetta Sirignano – deve ritrovare il senso della misura affinché non si passi da una informazione sul processo ad un processo celebrato sui mezzi di informazione, affinché un’aula mediatica non si atteggi a foro alternativo, affinché non si obbedisca alla logica della apparenza anziché alla logica del probabile».
Il prossimo incontro, si terrà martedì prossimo, 26 marzo, analizzando gli aspetti di crimonologia, alla presenza della criminologa Roberta Bruzzone.
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«Processo penale tra le aule giudiziarie e media»: se ne parlerà il 26 marzo a Paestum
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